Lotta spietata alla plastica, l'assemblea a Milazzo

Lotta spietata alla plastica, l’assemblea a Milazzo

Santi Cautela

Lotta spietata alla plastica, l’assemblea a Milazzo

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lunedì 29 Aprile 2019 - 10:45

Assemblea partecipata a Palazzo d'Amico lo scorso sabato per dire no alla plastica insieme ad istituzioni e associazioni sparse sul territorio.

Si è svolta sabato pomeriggio a Milazzo la prima assemblea pubblica regionale “Lassalapeddiri- la plastica fa schifo”. Una plenaria molto partecipata in quel di Palazzo D’Amico con volontari provenienti da tutta la Sicilia, fra associazioni, comitati territoriali, consulte giovani, collettivi e semplici cittadini sensibili al tema della nocività della plastica.

Tema che, come indicato da diversi studi e osservazioni sull’attuale stato di salute dei nostri territori (e del mondo intero), risulta necessario affrontare nella maniera più pragmatica e tempestiva possibile. Proprio per questo lo scorso 7 marzo, su volontà degli attivisti della Valle del Mela, da anni impegnati nella lotta contro l’inceneritore, è nata la campagna isolana Lassala peddiri- la plastica fa schifo per l’eliminazione della plastica monouso, in quanto inutile e dannosa, da tutto il territorio regionale.

Con campagne social e grafiche decisamente ortodosse e altre iniziative concrete, il movimento che si era distinto per il secco no all’inceneritore, si reinventa promotore del Plastic Free. Volantinaggi, pulizie delle spiagge, petizioni per l’utilizzo delle boracce in alternativa alle bottigliette nelle scuole e nelle università, momenti di dibattito e approfondimento teorico.

Come prima cosa si è definito un importante passaggio, tutti gli aderenti alla campagna (enti locali e pubbliche amministrazioni, associazioni e comitati vari in difesa del territorio, movimenti e gruppi spontanei, semplici cittadini e gruppi spontanei) hanno deciso di convogliare in una vera e propria rete, Lassala peddiri- la plastica fa schifo, riprendendo il nome dalla stessa campagna e, contestualmente, si è stabilita la nascita di comitati locali che porteranno avanti nei propri territori le istanze della rete stessa.


Inoltre, la neo rete ha ufficializzato l’adesione al Global climate strike for future del 24 maggio.
“Impegnarsi per la riduzione e, in definitiva, per l’ eliminazione della plastica monouso da tutto il territorio siciliano significa impegnarsi per garantire un futuro alla nostra amata terra e dignità alle nostre vite nei luoghi in cui siamo nati e in cui vogliamo rimanere. Significa, inserendo questa questione particolare in un orizzonte più ampio, avviare un processo di smantellamento del sistema vigente che concentra ricchezza nelle mani di pochi, lasciando precarietà, malattie, inquinamento e sottosviluppo a tutti gli altri. Uno dei concetti che sempre ribadiamo è che prima di smaltire un rifiuto, bisogna evitare di crearlo. Ecco che, andando a fondo nella questione, la lotta per l’eliminazione della plastica è la lotta a un sistema produttivo basato sul consumismo e lo sfruttamento capitalista delle risorse dei nostri territori” afferma Samadhi Lipari, portavoce della rete Lassala peddiri.

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