Con la conversione in legge del "decreto Milleproroghe", equiparati Lsu e Lpu e riconosciuti altri 20 milioni di euro a favore dei lavoratori ex-precari
REGGIO CALABRIA – Sottoscritto alla Regione l’accordo-quadro del personale ex Lsu-Lpu stabilizzato alla Regione con la legge “160”/2019 e poi la legge “15”/2022, dopo la conversione del “decreto Milleproroghe” che ha visto l’equiparazione su base nazionale tra gli Lpu e Lsu ed il riconoscimento di altri 20 milioni di euro a favore di questi lavoratori, col passaggio da un incentivo per lavoratore di € 13.096,22 ad un incentivo di € 18.000,00 € per un totale di 2.062 Lsu e 2.159 Lpu.
Erano presenti il vicepresidente e assessore al Lavoro Giusi Princi e il dg del Dipartimento regionale Lavoro Roberto Cosentino; per la Cgil Gigi Veraldi, Alessandra Baldari, Ivan Ferraro; per la Cisl Luciana Giordano e Gianni Tripoli; per la Uil Gianvincenzo Benito Petrassi.
Prossimi step
Le risorse aggiuntive saranno disponibili per gli Enti non appena questi ultimi risponderanno alla manifestazione d’interesse che la Regione Calabria pubblicherà nei prossimi giorni e dopo che gli stessi lavoratori procederanno alla firma dei nuovi contratti con l’adeguamento economico, sottolineando che il finanziamento sarà a valere sull’intera annualità 2022.
Le risorse oggetto dell’Accordo-quadro che saranno trasferite agli Enti utilizzatori sono condizionate all’effettivo aumento dei livelli retributivi e, quindi, dell’attuale orario lavorativo di ogni lavoratore, sulla base del contributo pro-capite applicato secondo la categoria di appartenenza.
Tra le novità, il fondo regionale «per come storicizzato» a partire dal 2022 produrrà un contributo pro-capite agli Enti utilizzatori avente natura dinamica in conseguenza delle economie che si registreranno a seguito delle fuoriuscite, di qualsiasi natura, e saranno così redistribuite sulla platea residua del bacino.
Cgil, Cisl e Uil: maggior dignità ai lavoratori
Chiarito in maniera definitiva che i contributi oggetto dell’accordo, sia nella quota nazionale che regionale, vengono trasferiti agli Enti pro-capite in relazione all’assunzione del singolo lavoratore, pertanto seguiranno la vita lavorativa dello stesso, anche in caso di trasferimento tra Enti.
Infine, a seguito delle sollecitazioni sindacali unitarie dei giorni precedenti la Regione ha comunicato che relativamente alla competenze a saldo del 2021, il Dipartimento Lavoro ha già proceduto in data 8/3/2022 a comunicare al Dipartimento Bilancio la richiesta di impegno della relativa spesa.
I segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo si sono detti soddisfatti per l’«ulteriore passo in avanti che concretizza e va oltre le semplici previsioni nazionali. Significa dare maggiore dignità a questi ex precari calabresi che operano da anni nelle nostre comunità».