Un trio acustico per valorizzare le canzoni dell'ex "Denovo", per la rassegna “Wine&Music”, nella struttura di Piano Torre
Interviste con Luca Madonia e Francesco Giostra Reitano
MESSINA – 40 anni di carriera condensati in un concerto intenso. Un trio acustico, nello scenario suggestivo di Capo Rasocolmo, per valorizzare, del percorso artistico di Luca Madonia, l’essenzialità di parole e musica che toccano il cuore e accendono la mente. “La mia storia”, con il produttore Denis Marino alla chitarra e Ambra Scamarda al basso, permette alla voce e chitarra di Madonia di ripercorrere gli anni Ottanta dei “Denovo”, indimenticabile band catanese, con lui e Mario Venuti mattatori.
Il viaggio musicale comprende riferimenti alla produzione di Franco Battiato, da ricordare il disco “Venuti dalle Madonie a cercar Carbone”, e la collaborazione (tra gli altri) con Carmen Consoli. E, soprattutto, l’apporto speciale dello stesso Battiato al Sanremo 2011 con “L’alieno”. Un viaggio dal vivo fino al nuovo disco dal titolo “Stiamo tutti ben calmi”. Tre inediti, con la riflessiva “Non mi basta”, e la rilettura delle sue canzoni più rappresentative, compresi i duetti con altri artisti, da Morgan a Ruggeri.
Dal disco acustico al trio acustico sul palcoscenico della rassegna “Wine&Music”, con la direzione artistica di Claudio Iudicelli di Athena Produzioni, il concerto è avvenuto venerdì 22 luglio nel boschetto della Tenuta Rasocolmo di Piano Torre. Il tutto con una dedica speciale, da parte del cantante e chitarrista, al compagno d’avventura dei “Denovo”, ma anche nel corso della sua carriera da solista, Toni Carbone. Il bassista e produttore è morto l’11 luglio.
Poi, con “La stagione dell’amore” e “L’animale”, l’omaggio a Battiato, amico e punto di riferimento di una vita, ha raggiunto l’acme. L’ultimo pezzo, nei bis, è stato invece “Non c’è nessuno”, dall’album “Persuasione” dei Denovo (1987).
Da Madonia a Cafiso
In un clima impreziosito dall’ascolto di un pubblico attento, Madonia e i suoi musicisti hanno saputo creare un ponte tra il passato, il presente e il futuro. Merito di una carriera attenta a evolversi e a prendere il meglio dalle tante esperienze, curando suoni, mescolando i generi e affinando i testi, spesso introspettivi.
Nella struttura di Francesco Giostra Reitano, con cantina e vigneto ma anche spazi dedicati all’arte, alla musica e al teatro, dopo il concerto di Tony Canto e Giuseppe Milici e quello di Madonia, toccherà al Francesco Cafiso duo, con Marco Grillo alla chitarra, il 29 luglio alle 19. Siciliano, è nato a Vittoria nel 1989, Cafiso suona il sassofono contralto ed è un artista di livello internazionale. Info e prenotazioni al numero 393 334 3760 e sul sito.
