Gli organismi competenti sulle dipendenze patologiche: «Alcuni media hanno rappresentato erroneamente un accoglimento delle nostre istanze mai avvenuto»
REGGIO CALABRIA – Ludopatie, nota stampa diffusa dal Crea Calabria – ossia il Coordinamento regionale degli Enti accreditati – che rappresenta tutte gli Enti che sono autorizzati ad operare sulle dipendenze patologiche nella Regione Calabria, ovvero per La Provincia di Catanzaro: L’Associazione Comunità Progetto Sud; Il Centro Calabrese di Solidarietà e la Cooperativa Zarapoti che operano a Catanzaro; La Cooperativa Malgrado Tutto; per la Provincia di Reggio Calabria: La Fondazione Exodus che opera anche nel Crotonese; La Casa del Sole Il Centro Reggino di Solidarietà e Comunità Emmanuel che opera anche nel Crotonese; per la provincia di Cosenza: Il Delfino Onlus, l’Associazione Regina Pacis, Centro Accoglienza l’Ulivo di Tortora, Il Mandorlo Cooperativa Sociale; per la Provincia di Crotone: Agorà Kroton, Cast Onlus di Cirò Marina; per la provincia di Vibo Valentia: Gruppo Maranathà Onlus.
Il presente comunicato è per evidenziare che le varie realtà, impegnate nelle varie problematiche delle dipendenze, che fanno parte del Calabria Crea, dissentono da quanto detto dai media in relazione alla proposta di Legge 107. Nella Legge 107, così come approvata dal Consiglio Regionale, che sarà sottoposta alla seduta della Giunta Regionale di domani, 22.12.22, per l’approvazione, non c’è il giusto riscontro rispetto alle modifiche suggerite dai rappresentanti del Calabria Crea, presenti all’audizione del 20.12.22. Dispiace apprendere, oggi 21.12.22 dai vari organi di stampa che sono state fatte affermazioni in cui si dice che sono stati accolti i rilievi delle Associazioni.
Per quanto specificato non essendo in realtà andata così, almeno per quanto riguarda i rilievi fatti dal Calabria Crea riteniamo di dover dissentire. Possiamo sicuramente dire di essere stati sentiti, ma non ascoltati».