L'iniziativa è dedicata a tutte quelle donne che non potranno mai tornare a sedere in quel posto perché qualcuno ha deciso che non dovevano più vivere
L’Atm aderisce all'iniziativa Posto occupato, la campagna di sensibilizzazione lanciata da Maria Andaloro, che ormai in tutta Italia sta riservando un posto al cinema, a teatro, negli uffici, sui treni, a tutte quelle donne che non potranno mai tornare a sedere in quel posto perché qualcuno ha deciso che non dovevano più vivere. Anche sui bus Atm, lunedì 29 ci sarà quel posto occupato dedicato a tutte le vittime di violenza per ricordare che la battaglia deve andare avanti.
“Una battaglia di civiltà contro la violenza – afferma il direttore generale dell’Atm, Giovanni Foti – che purtroppo colpisce anche i lavoratori dell'Atm, come raccontano i recenti episodi di vittime di aggressioni. Un problema soprattutto culturale che l'Atm sta provando ad affrontare con una serie di azioni che possano tutelare i lavoratori ed educare i cittadini al rispetto del lavoro svolto a bordo dei mezzi e sulle strade della città”.
Per questi motivi l'Atm parteciperà ad #ungiornoinpiù. L'iniziativa rientra sempre nella campagna Posto occupato e punta a non sprecare il giorno in più che questo 2016 ci regalerà. Il 29 febbraio sarà quel giorno in più. Un giorno da dedicare alla riflessione, al dialogo, al dibattito, alla sensibilizzazione sul tema, purtroppo sempre attuale, della violenza sotto ogni sua forma.