L'associazione di categoria bacchetta il Cas
“Le interminabili code di veicoli che giornalmente si formano sul tratto autostradale tra Villafranca e Messina rappresentano soltanto l’ultimo dei tanti pesanti disagi che gli automobilisti di Messina e provincia sono costretti a subire ormai da anni a causa di una gestione disastrosa, inefficiente, poco trasparente da parte del Consorzio Autostrade Siciliane”. Così in una nota di Confconsumatori.
“Nonostante le tragiche condizioni di manutenzione dei due tratti in gestione al Cas (Messina – Palermo e Messina – Catania) siano annualmente oggetto di pesanti rilievi da parte della Direzione Generale per la Vigilanza sulle concessionarie autostradali – dichiara l’avv. Fulvio Capria, presidente provinciale di Confconsumatori Messina – mai il Consorzio Autostrade Siciliane ha ritenuto di venire incontro alle esigenze degli automobilisti sospendendo o riducendo il pedaggio autostradale, che pure rappresenta un corrispettivo per un servizio che viene tuttavia reso in maniera del tutto inadeguata. Mai come adesso appare invece opportuno e necessario che il Cas sospenda il pagamento del pedaggio, almeno fino a quando non saranno garantite condizioni di viabilità accettabili sull’intero tratto autostradale”.
Aggiunge ancora l’avv. Capria: “E’ indubbio poi che, proprio a fronte della caratteristica di corrispettivo del pedaggio stesso, agli automobilisti spetti inoltre il diritto ad un congruo risarcimento per il danno subito non soltanto nel recente periodo ma anche per il passato ed a tal fine la Confconsumatori di Messina offre la propria consulenza per coloro i quali volessero ricevere informazioni al riguardo”.
È cchiù fàcili ca u porcu acchiana a ‘ntinna
Musumeci non è Totti. Bisogna avere gli attributi e lui, i siciliani e i messinesi, non ne hanno.
Dire poco trasparente da parte del Consorzio Autostrade Siciliane e troppo vago , il casello e posto nel terrtotrio di Messina e non Villafranca Tirrena quindi in tangenziale , io questa la chiamo xxxxxx, non sono servite a nulla raccolta di firme citazioni petizioni e quant’ altro, anzi per dimostrare lo strapotere xxxxxxx hanno tolto il casellante e messo la cassa elettronica causando ancora più disagi. E non mi si venga a dire che il Presidente della Regione non è a conoscenza di tutto perché non é un problema di adesso, dell’ irregolarità del casello se ne parla da 20 anni, ma siccome produce introiti fanno finta di non capire. La cosa che più fa ridere che parlano del ponte sullo stretto questi incapaci , a Genova il Morandi lo hanno realizzato in 1 anno e mezzo qui se va bene ce ne vorranno 5 immaginate quanti secoli avrebbero di bisogno per realizzare un ponte .