Due sconfitte nel girone e la finale per il quinto posto in cui ha ceduto a Verona, il bilancio dell'Under 16 di Hockey indoor della Ssd UniMe
Un bilancio sicuramente positivo per i ragazzi allenati da Giacomo Spignolo, alla loro primissima esperienza in un palcoscenico così blasonato. Si conclude con il sesto posto finale l’avventura della SSD UniMe alle Finali Nazionali di hockey indoor di categoria Under 16, disputate ad Ospedaletto Euganeo (Padova) nel weekend appena trascorso.
“È stata un’esperienza importante per questo gruppo – commenta il tecnico messinese Giacomo Spignolo – sinceramente sono molto soddisfatto dei miei ragazzi: sapevo che non era facile perché il gap tecnico con le altre formazioni è stato sicuramente evidente specialmente nei momenti chiave dei match. Ma l’atteggiamento dimostrato è stato lodevole: uscire tra gli applausi del pubblico fa sicuramente piacere”. Adesso, chiusa la parentesi Indoor, si ripartirà con la seconda parte della stagione Prato, con lo stesso gruppo dell’Under 16 che ha tutte le carte in regola per giocarsi un ottimo torneo.
Il cammino dell’Unime Under 16
Nel girone di qualificazione la truppa universitaria ha collezionato due sconfitte contro il Valchisone Torino e l’Hc Genova 80: due gare decisamente diverse come atteggiamento, con la squadra peloritana contratta nel match contro i piemontesi, mentre gruppo più sfrontato e che gioca a viso aperto ribattendo colpo su colpo ai liguri del Genova 80 (che alla fine si laureeranno Campione d’Italia).
Nella finale per il 5/6 posto la Ssd UniMe scende in campo contro il Villafranca Verona, giocando una gara superlativa. Sotto di due reti, con grande caparbietà e determinazione, i messinesi prima accorciano le distanze con capitan Davide Arena e poi la pareggiano con Antonio Soraci, per passare sul 3-2 alla fine del terzo quarto con il gran gol di Cristian La Maestra che batte con un preciso pallonetto di rovescio il portiere veronese, regalando una gioia indescrivibile al team universitario. Purtroppo negli ultimi dieci minuti di gara succede di tutto, con la coppia arbitrale che con alcune decisioni discutibili penalizzerà oltre misura la squadra messinese: doppio cartellino per Arena (prima un verde e poi un giallo) e contemporaneamente un giallo a Puleo; l’inferiorità numerica in campo viene pagata a carissimo prezzo, con una squadra esperta come quella veronese che ne approfitta immediatamente e porta a casa una vittoria fino a 8 minuti dal termine forse inaspettata.