Lutto cittadino a Furci per i funerali di Carmelo Iannino, "il Principe era un'istituzione"

Lutto cittadino a Furci per i funerali di Carmelo Iannino, “il Principe era un’istituzione”

Gianluca Santisi

Lutto cittadino a Furci per i funerali di Carmelo Iannino, “il Principe era un’istituzione”

venerdì 19 Luglio 2024 - 12:41

La decisione presa dal sindaco Francilia "interpretando il comune sentimento". La cerimonia funebre si svolgerà sabato nella chiesa S. Maria del Rosario. Intanto, la Procura ha iscritto 2 persone nel registro degli indagati per fare luce sull'incidente

FURCI SICULO – Saranno celebrati sabato 20 luglio, alle 16.30, nella chiesa S. Maria del Rosario, i funerali di Carmelo Iannino, il 62enne rimasto vittima di un incidente stradale sull’autostrada A18 Messina – Catania. A Furci Siculo il giorno delle esequie sarà lutto cittadino.

“A distanza di pochi giorni dal tragico 15 luglio, il dolore per la perdita di Carmelo Iannino si fa sempre più forte – ha sottolineato il sindaco Matteo Francilia -.  A Furci e nell’intera riviera ionica si coglie un senso di tristezza e smarrimento. Melo era conosciuto e voluto bene da tutti, dalle famiglie alle quali consegnava il pane ogni giorno, dai ragazzi con i quali si dilettava a giocare a calcio, dagli appassionati di motori ai quali dispensava consigli, dai numerosi giovani che grazie a lui si sono pagati gli studi universitari lavorando durante l’estate come camerieri nei più rinomati locali e hotel della zona”. 

Francilia: “Siamo vicini alla famiglia”

In qualità di sindaco di Furci, Francilia ha ritenuto “doveroso, interpretando il comune sentimento dell’intera Amministrazione comunale e della cittadinanza, proclamare il lutto cittadino durante lo svolgimento della cerimonia funebre”. “Una testimonianza di cordoglio e di partecipazione al dolore della famiglia – ha spiegato il sindaco – e di quanti hanno avuto modo di apprezzarne le qualità umane sia in ambito lavorativo che sociale. Questa è la volontà popolare e così sarà, perché esistono persone che nel corso della loro vita sono delle “Istituzioni” con la “I” maiuscola pur non ricoprendo alcun ruolo istituzionale”.

Le indagini sull’incidente

Intanto si sta cercando di far luce su quanto accaduto quel tragico lunedì nella galleria Sant’Alessio dell’autostrada Messina-Catania. Già dai primi accertamenti è emerso che a causare l’impatto tra i veicoli, poco prima delle 9.30, è stata l’avaria di un camion in transito. Il mezzo, a causa del guasto, si sarebbe fermato nella corsia di marcia. Il furgone con a bordo Carmelo Iannino non ha potuto evitarlo ed è stato poi tamponato da un altro mezzo che sopraggiungeva. Il “principe”, appellativo con cui in tantissimi nella riviera jonica chiamavano affettuosamente Iannino, ha avuto la peggio. Le sue condizioni sono apparse subito gravi e la corsa in ospedale non è servita: è spirato poco dopo l’arrivo gettando nello sconforto quanti lo conoscevano.

Come atto dovuto, anche per consentire rilievi tecnici irripetibili, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di reato per omicidio stradale, due persone: l’autista dell’autocarro rimasto fermo in galleria e il conducente della vettura che ha tamponato il mezzo su cui era a bordo Carmelo Iannino.

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