M5S: "Città sommersa dai rifiuti", confronto con Messina servizi e assessore Musolino

M5S: “Città sommersa dai rifiuti”, confronto con Messina servizi e assessore Musolino

Redazione

M5S: “Città sommersa dai rifiuti”, confronto con Messina servizi e assessore Musolino

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lunedì 21 Giugno 2021 - 16:10

Gli interrogativi dei consiglieri comunali su spazzamento, criticità del porta a porta e sulla “selva” di carrellati per le strade: "Servono isole ecologiche intelligenti in centro"

MESSINA – Il dibattito sulla situazione igienico-sanitaria lungo le strade della città sbarca in Commissione, la terza, dove domani (martedì) avrà luogo il confronto tra i consiglieri comunali, il Cda della Messina Servizi Bene Comune e l’assessore Dafne Musolino sulla raccolta differenziata.

Tema dell’incontro, richiesto nei giorni scorsi dal M5s, saranno in particolare le numerose criticità emerse nell’attuazione del porta a porta, le soluzioni da adottare per “ripulire” la città e gli interventi di spazzamento (non) effettuati in tutto il territorio cittadino dalla società partecipata che si occupa di rifiuti. “Lo scorso 27 maggio, insieme al collega Giuseppe Fusco – spiega Cristina Cannistrà, che fa il punto sulle tante situazioni di incuria segnalate in queste settimane dai cittadini abbiamo presentato un’interrogazione urgente sul servizio di spazzamento combinato o meccanico, chiedendo una relazione dettagliata degli interventi effettuati, a fronte della sporcizia che degrada il centro storico e varie zone di Messina”.

“Le criticità attuali – prosegue – noi le avevamo già evidenziate parecchio tempo fa, quando l’Amministrazione prospettò il funzionamento della differenziata. Già allora avevamo proposto l’utilizzo in centro città di “isole ecologiche intelligenti”, con l’ausilio del codice fiscale, per evitare la “selva” di carrellati legati con delle catene ai pali della luce a cui assistiamo adesso. Il porta porta, così concepito, può andare bene nelle piccole realtà o nei villaggi, di certo non in una città di 230mila abitanti e con una conformazione urbanistica del tutto peculiare. Purtroppo le nostre numerose segnalazioni non hanno avuto riscontro e i risultati sono sotto gli occhi di tutti», prosegue, evidenziando inoltre le criticità nello spazzamento, con marciapiedi ricolmi di rifiuti ed erbacce, la presenza di numerose discariche abusive in molte zone del territorio, la carenza di cestini e la sporcizia delle spiagge. Un discorso a parte – conclude, facendo riferimento all’aumento della Tari – riguarda il compostaggio “domestico, locale e di comunità” e l’approvazione di un regolamento da parte del Consiglio comunale. C’erano dei fondi alla Regione che avrebbero consentito lo smaltimento dell’umido, che è il rifiuto che paghiamo maggiormente, ma ad oggi è tutto fermo”.

5 commenti

  1. Serve il coraggio di ammettere che ci sono dei quartieri, dei condomini, dove è impossile osservare la differenziata. Un esempio: via principessa Mafalda, una strada stretta dove i carrellati occupano il marciapiede e chiunque passando getta rifiuti di ogni genere. È doveroso riflettere e porre rimedio prima che blatte e topi invadano ogni spazio.

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  2. Dovete trovare un metodo per mettere i cittadini di buona volontà nelle condizioni di dare una mano.
    Precisazione:
    io sono d’accordissimo sulla totale dismissione dei cassonetti.
    Detto questo una volta potevo raccogliere e gettare nei cassonetti sacchi della spazzatura abbandonati o piccoli oggetti.
    Idem quando si trattava di spazzare il marciapiede sotto casa.
    Oggi è impossibile compiere il minimo gesto di amore o di attenzione nei confronti della propria città.
    Trovate per cortesia un modo per aiutare chi vuole bene a questa città e desidera tenerla pulita.

    Grazie

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  3. Condivido tutto quello che è stato espresso in questo articolo…. si inizia adesso a vedere qualcosa che si sta smuovendo in termini di pulizia e ribadisco grazie all’ intervento di TEMPOSTRETTO che sta sempre sul pezzo ,senza perderlo di vista,” “martellando”, con le continue segnalazioni che evidenziano il degrado e “cozzano” con tutto quello che “proclama “questa amministrazione….i cittadini con l’ invio delle foto “denunciano” una realtà “visibile ” ma che viene resa “invisibile “perché taciuta dall’ amministrazione ,la quale decanta solo numeri di dati non comprovati da numeri di fatto perché di fatto siamo peggiorati benché si facciano i complimenti gli uni con gli altri……siamo in emergenza sanitaria e abbiamo un aumento di topi,blatte, escrementi,rifiuti proprio nel momento in cui ci viene raccomandata la massima igiene per contrastare la pandemia Covid…..igienizzante a destra e manca che ci scortica le mani a furia di strofinare, quando poi zero igiene dappertutto in quanto siamo circondati dalla sporcizia perenne e dilagante.. BASTA PAROLE E NUMERI…….VOGLIAMO I FATTI!!!!!!!

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  4. Caro Sindaco De Luca , Caro Presidente Lombardo , perché non vi fate un bel giretto extra campagna elettorale ,lungo la Via Pietro Castelli. Spazzamento inesistente da mesi , [chi sarà mai la figura dello spazzino ].sacchetti sui marciapiedi; Cespugli belli prosperi sui marciapiedi ( vedasi davanti la Città del Ragazzo ) contenitori per deiscenze canine una tantum ; cestini porta rifiuti non pervenuti ; presenza da anni di una transenna davanti una saracinesca senza passo carrabile con riserva di posto auto personale . Cateno , Pippo , affacciatevi lungo la via Pitro Castelli e vi renderete conto del sudiciume . Bisogna fare piccole isole ecologiche . La città è sporca e indecorosa . Pippo Lombardo sveglia . Una città divenuta immondezzaio . Vergognatevi !, !

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  5. Antonio Lanteri 22 Giugno 2021 06:29

    Il primo nodo da sciogliere e’ a chi spetta l’onore della spazzatura delle strade, lo svernamento delle giungle di erbe infestanti che si sono impadronite dei marciapiedi e dei cigli delle strade. Secondariamente va chiarito se queste attività sono programmate e inserite in un contratto.
    In ultimo, visto che in tutta la città, esclusa una piccolissima sezione a ridosso del palazzo municipale, non si vedono operatori ecologici da trimestri, semestri e anni, se vengono applicate delle penali.

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