Oltre alle due iniziative, durante la conferenza è stata presentata anche la Convenzione tra il Dipartimento ChiBioFarAm dell'Ateneo di Messina e il C.E.A. per la promozione di attività di sensibilizzazione su temi ecologici.
Una mostra sulla Macchia Mediterranea in Sicilia e la realizzazione di un annullo filatelico per festeggiare il decennale dell’istituzione del Centro Educazione Ambientale Onlus Messina.
L’iniziativa è stata presentata nella giornata di venerdì presso l’Aula Cannizzaro dell’Ateneo dai responsabili del Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali dell’Università e il C.E.A. presieduto dall’ingegnere Francesco Cancellieri.
Diversi gli interventi che si sono susseguiti nel corso della conferenza che si aperta con i saluti del sindaco Accorinti, dell’onorevole Giovanni La Via della Commissione Ambiente e Sanità del Parlamento Europeo intervenuto in collegamento video, della professoressa Domenica Lucchesi dell'Arpa Sicilia, del dottor Giuseppe Antoci già Presidente del Parco dei Nebrodi, del Presidente dell' Ordine degli Ingegneri di Messina Francesco Triolo, del Presidente di Ramarro Sicilia Renato Carella.
Sull’importanza e gli obiettivi della mostra “La Macchia Mediterranea in Sicilia” si è soffermato l’intervento del professore Giuseppe Lo Paroche ha porto anche i saluti del Direttore del Dipartimento ChioBioFarAmUnime. Come ricordato da Lo Paro, la mostra, che verrà allestita nelle prossime settimane presso il Museo Cambrìa del Polo Universitario Papardo, rappresenta un’importante iniziativa di divulgazione scientifica e di educazione ambientale. L’habitat caratteristico dell’area mediterranea, infatti, è oggetto di un coinvolgimento di Eni Locali, Amministrazioni pubbliche ed Associazione di volontariato impegnati nella conoscenza e tutela della biodiversità attraverso l’adozione della Carta dei Custodi della Macchia Mediterranea” che è stata deliberata in circa 60 Comuni della Regione Sicilia ed oltre 40 altri Enti. Il direttore dell’Orto Botanico di Messina, Rosella Picone si è soffermata sulle piante che fanno parte della nostra cultura, mentre di cambiamento climatico, rischio desertificazione e di valutazioni ambientali ha parlato il professore Vincenzo Piccione, già docente dell’Ateneo di Catania.
Durante l’iniziativa, dopo la presentazione dell’annullo filatelico e della cartolina celebrativa realizzati da Poste Italiane e Biagio Di Maria per festeggiare il decennale della creazione del Centro sono state consegnate una targa di Custode della Macchia mediterranea a Mario Albano, per aver fatto rinascere uno spazio prezioso presso la località di San Jachiddu, e una targa come Scuola Custode della Macchia mediterranea agli studenti della III A corso Turismo dell’Istituto Tecnico Economico A.M. Jaci, per aver intrapreso percorsi di educazione all'ambiente ed alla valorizzazione del territorio della Città di Messina sia nell’ambito della didattica che nelle attività di alternanza Scuola-Lavoro. Significativo ed applaudito il riconoscimento di una targa al Presidente C.E.A. Messina Onlus Francesco Cancellieri per l'impegno profuso e le attività portate avanti.
Presenti alla conferenza anche il Presidente del Circolo Legambiente Taormina Valle dell’Alcantara Annamaria Noessing, il Fedecommissario della Fondazione Regina Margherita di Castiglione di Sicilia Michele Tuccari, il dott. Franz Riccobono Vice Presidente Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia, i rappresentanti del Fareverde Messina Piero Gatto e Liana Cannata.