L'operazione è scattata questa mattina in varie province della Sicilia. Ai domiciliari anche il vicepresidente del Messina, Pietro Gugliotta. Ulteriori dettagli nel corso della mattinata
Lidi, scommesse, corse clandestine. Avevano messo le mani su tutti questi giri di affari i 24 esponenti del clan Giostra finiti nel mirino della magistratura. Ai domiciliari anche il vicepresidente del Messina, Pietro Gugliotta.
L'Operazione Totem è scattata stamattina all'alba e sta vedendo impegnati poliziotti della Squadra Mobile e Carabinieri del Comando Provinciale nelle province di Messina Catania, Enna, Mantova e Cagliari, per eseguire il provvedimento firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari Monica Marino.
Le indagini, coordinate dal Procuratore Guido Lo Forte e dai Sostituti Maria Pellegrino, Liliana Todaro e Fabrizio Monaco, hanno permesso di chiudere il cerchio su 24 esponenti dell’associazione mafiosa "Giostra".
Le accuse per loro, a vario titolo, sono di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, detenzione illegale di armi, esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, corse clandestine di cavalli e maltrattamento di animali e altro, aggravati dalle modalità mafiose.
Ulteriori dettagli nel corso della mattinata.
Una Città senza lavoro, senza una identità, una Città che si avvita sempre più negativamente su se stessa, una Città in cui non riesce a realizzarsi nessun serio disegno positivo per il futuro è il terreno più adatto per lo sviluppo della Criminalità e per la diffusione del l’illegalità! Primi responsabili le classi dirigenti e la borghesia di una Città sempre più ripiegata su se stessa e da cui i giovani migliori scappano…. Che amarezza!
Una Città senza lavoro, senza una identità, una Città che si avvita sempre più negativamente su se stessa, una Città in cui non riesce a realizzarsi nessun serio disegno positivo per il futuro è il terreno più adatto per lo sviluppo della Criminalità e per la diffusione del l’illegalità! Primi responsabili le classi dirigenti e la borghesia di una Città sempre più ripiegata su se stessa e da cui i giovani migliori scappano…. Che amarezza!
MENO MALE CHE ACCORINTI C’E’. Immaginate questi arresti con un Consiglio Comunale maggioranza di un sindaco del PARTITO DEMOCRATICO o FORZA ITALIA. La nostra Messina deve iniziare un lungo cammino di legalità, fare dell’interesse generale dei messinesi un valore ideale, capire su quali economie puntare e sacrificare a queste il nostro piacere. E’ TARDI? NO. Ci sono riusciti i nostri AVI dopo le pesti o i terremoti, possiamo farcela anche noi del terzo millennio, intanto cominciamo a differenziare, a non posteggiare in doppia fila, a non costruire sulle colline o sul demanio marittimo, a valorizzare Faro e Ganzirri limitando la circolazione e ……………MENO MALE CHE ACCORINTI C’E’.
MENO MALE CHE ACCORINTI C’E’. Immaginate questi arresti con un Consiglio Comunale maggioranza di un sindaco del PARTITO DEMOCRATICO o FORZA ITALIA. La nostra Messina deve iniziare un lungo cammino di legalità, fare dell’interesse generale dei messinesi un valore ideale, capire su quali economie puntare e sacrificare a queste il nostro piacere. E’ TARDI? NO. Ci sono riusciti i nostri AVI dopo le pesti o i terremoti, possiamo farcela anche noi del terzo millennio, intanto cominciamo a differenziare, a non posteggiare in doppia fila, a non costruire sulle colline o sul demanio marittimo, a valorizzare Faro e Ganzirri limitando la circolazione e ……………MENO MALE CHE ACCORINTI C’E’.