Ponte sullo Stretto, Don Ciotti: "Avrebbe unito due cosche"

Ponte sullo Stretto, Don Ciotti: “Avrebbe unito due cosche”

Al. Ser.

Ponte sullo Stretto, Don Ciotti: “Avrebbe unito due cosche”

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martedì 29 Luglio 2014 - 06:18

Il fondatore di Libera annuncia la Giornata della Legalita' in ricordo delle vittime della mafia che si terra' tra Messina e Reggio Calabria fra due anni.

“Per il momento il ponte sullo Stretto non si fa. Fortunatamente, anche perché non avrebbe unito tanto due coste, ma sicuramente avrebbe unito due cosche”. Con la consueta schiettezza don Luigi Ciotti ha parlato della mega opera ieri a Roma, durante la presentazione del protocollo anti-mafia firmato con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ribadendo uno slogan a lui caro e gia’ adoperato in passato. Il fondatore di Libera ha annunciato così il “suo” ponte, La Giornata della Legalità in programma tra due anni tra Messina e Reggio Calabria: “attraverseremo lo Stretto per ricordare le vittime della mafia”. Più volte don Luigi Ciotti ha partecipato ad incontri pubblici e con i giovani organizzati tra Saponara e Messina per ricordare Graziella Campagna, simbolo della lotta antimafia.

48 commenti

  1. MessineseIncallito 29 Luglio 2014 07:44

    Non ho sentito don Ciotti parlare con la stessa schiettezza del progetto del MOSE e dell’EXPO, eppure, mentre quella sua è solo un’ipotesi, dall’altro capo dell’italia sono stati i fatti a parlare. Anche se i protagonisti non hanno la lupara in spalla, non hanno i baffoni, non portano la coppola niura, i fatti dei mesi scorsi hanno mostrato non solo un ambiente delinquenziale, ma mafioso in tutto e per tutto.
    Eppure, quando si vuole dar risalto alle proprie parole, quando si vuole un consenso immediato, quale miglior argomento del PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA????

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  2. MessineseIncallito 29 Luglio 2014 07:44

    Non ho sentito don Ciotti parlare con la stessa schiettezza del progetto del MOSE e dell’EXPO, eppure, mentre quella sua è solo un’ipotesi, dall’altro capo dell’italia sono stati i fatti a parlare. Anche se i protagonisti non hanno la lupara in spalla, non hanno i baffoni, non portano la coppola niura, i fatti dei mesi scorsi hanno mostrato non solo un ambiente delinquenziale, ma mafioso in tutto e per tutto.
    Eppure, quando si vuole dar risalto alle proprie parole, quando si vuole un consenso immediato, quale miglior argomento del PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA????

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  3. … sono un pò perplesso…. a prescindere dal fatto di essere favorevoli o contrari, dire che fortunatamente non si fa il ponte così si evita di unire due cosche mi sembra una dichiarazione di resa…

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  4. … sono un pò perplesso…. a prescindere dal fatto di essere favorevoli o contrari, dire che fortunatamente non si fa il ponte così si evita di unire due cosche mi sembra una dichiarazione di resa…

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  5. Certo perche’ messina e reggio vuol dire solo mafia, ma fammi il favore don ciotti pensa a fare il prete, in sicilia ed in calabria ci sono migliaia di persone perbene, facile additare e infangare un popolo con questi luoghi comuni, ancora piu facile fare gli interessi degli armatori che il ponte non lo vogliono solo per continuare a fare i propri xxxxxxxx interessi, il ponte sarebbe stato progresso e innovazione, l’impatto ambientale minimo se paragonato al continuo avanti e indietro delle navi che ricordo sono a gasolio, per cui caro don ciotti e cari ecologisti svegliatevi, le navi non vanno a camomilla ma a gasolio altamente inquinante, andate a vedere le facciate dei palazzi attorno agli attracchi, vedrete un bel nero sfumato che predomina!

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  6. Certo perche’ messina e reggio vuol dire solo mafia, ma fammi il favore don ciotti pensa a fare il prete, in sicilia ed in calabria ci sono migliaia di persone perbene, facile additare e infangare un popolo con questi luoghi comuni, ancora piu facile fare gli interessi degli armatori che il ponte non lo vogliono solo per continuare a fare i propri xxxxxxxx interessi, il ponte sarebbe stato progresso e innovazione, l’impatto ambientale minimo se paragonato al continuo avanti e indietro delle navi che ricordo sono a gasolio, per cui caro don ciotti e cari ecologisti svegliatevi, le navi non vanno a camomilla ma a gasolio altamente inquinante, andate a vedere le facciate dei palazzi attorno agli attracchi, vedrete un bel nero sfumato che predomina!

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  7. con ciotti con tutto il rispetto per la sua figura, ma vai va….

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  8. con ciotti con tutto il rispetto per la sua figura, ma vai va….

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  9. Due cosche, due cloache, due trazzere. Questo è il livello culturale di questa gente, ideologicamente schierata, che ha reso la mafia un valore aggiunto per i siciliani e che se ne nutrono per mantenersi in vita. Come se per combattere l’illegalità servano solo le manifestazioni di passerella e non l’ammodernamento infrastrutturale!!!
    Don Ciotti è della stessa razza di coloro che protestano continuamente perchè le industrie petrolifere inquinano, come il caso di Gela di questi giorni insegna, per poi manifestare contro la loro chiusura. Demenzialità pura!
    Povera Sicilia e povera Messina!!!

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  10. Due cosche, due cloache, due trazzere. Questo è il livello culturale di questa gente, ideologicamente schierata, che ha reso la mafia un valore aggiunto per i siciliani e che se ne nutrono per mantenersi in vita. Come se per combattere l’illegalità servano solo le manifestazioni di passerella e non l’ammodernamento infrastrutturale!!!
    Don Ciotti è della stessa razza di coloro che protestano continuamente perchè le industrie petrolifere inquinano, come il caso di Gela di questi giorni insegna, per poi manifestare contro la loro chiusura. Demenzialità pura!
    Povera Sicilia e povera Messina!!!

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  11. Senza parole….

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  13. Anche se avesse x un attimo ragione che non ha….e quindi gli investimenti alternativi, il lavoro ? O meglio desertificare qui e spendere al nord…dove la mafia fa lauti affari , ma baaaastaaaa

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  14. Anche se avesse x un attimo ragione che non ha….e quindi gli investimenti alternativi, il lavoro ? O meglio desertificare qui e spendere al nord…dove la mafia fa lauti affari , ma baaaastaaaa

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  15. anna anna maria 29 Luglio 2014 11:21

    Ho i brividi quando vedo allontanare con uno slogan un’opera utile e necessaria come il ponte.
    Mi limito a delle considerazioni.
    1) due sponde così vicine sarebbero state già unite in qualunque parte del mondo.
    2) con le navi e senza ponte abbiamo risolto il problema mafia?
    3) che livello di inquinamento raggiungerà lo stretto con le navi che vanno e vengono?
    4) con il ponte avremmo avuto una città più bella e civile, con un affaccio a mare davvero bello
    5) non avremmo il problema dei Tir che senza ponte non risolveremo.
    Viviamo, forse non lo abbiamo capito, nella Portineria della Sicilia e se non mettiamo l’ascensore tutto il gommato che si reca nell’isola deve passare da noi, non fingiamo di stupirci.
    Ma cosi non combattiamo la mafia, non abbiamo il ponte e restiamo e resteremo in una città “bella” quanto la zona una zona di transito, come una stazione ferroviaria.
    La baia di san Francisco è bellissima e piena di ponti, Istanbul è una città ricca di fascino,
    Sentire dire che lo stretto è il posto più bello del mondo …significa non aver girato!

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  16. anna anna maria 29 Luglio 2014 11:21

    Ho i brividi quando vedo allontanare con uno slogan un’opera utile e necessaria come il ponte.
    Mi limito a delle considerazioni.
    1) due sponde così vicine sarebbero state già unite in qualunque parte del mondo.
    2) con le navi e senza ponte abbiamo risolto il problema mafia?
    3) che livello di inquinamento raggiungerà lo stretto con le navi che vanno e vengono?
    4) con il ponte avremmo avuto una città più bella e civile, con un affaccio a mare davvero bello
    5) non avremmo il problema dei Tir che senza ponte non risolveremo.
    Viviamo, forse non lo abbiamo capito, nella Portineria della Sicilia e se non mettiamo l’ascensore tutto il gommato che si reca nell’isola deve passare da noi, non fingiamo di stupirci.
    Ma cosi non combattiamo la mafia, non abbiamo il ponte e restiamo e resteremo in una città “bella” quanto la zona una zona di transito, come una stazione ferroviaria.
    La baia di san Francisco è bellissima e piena di ponti, Istanbul è una città ricca di fascino,
    Sentire dire che lo stretto è il posto più bello del mondo …significa non aver girato!

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  17. Ha perduto una buona occasione per tacere.
    E’ bello crescere senza avere nozione di un’occupazione diversa dall’impiego pubblico dopo un precariato ventennale.
    Chissà dove trova la manovalanza l’organizzazione mafiosa, forse tra i cittadini benestanti con lauti profitti?

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  18. Ha perduto una buona occasione per tacere.
    E’ bello crescere senza avere nozione di un’occupazione diversa dall’impiego pubblico dopo un precariato ventennale.
    Chissà dove trova la manovalanza l’organizzazione mafiosa, forse tra i cittadini benestanti con lauti profitti?

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  19. caro signore, le cosche esistono ugualmente anche adesso, senza ponte, se ne è accorto? Venga a vivere a Messina a fare il pendolare in calabria e muovesi in mezzo a migliaia di tir al giorno, poi ne riparliamo.Nel frattempo se non ha alternative specialmente per cambiare le sorti della città che sta morendo anche per il no ponte, allora taccia e si occupi dei suoi affari, grazie

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  20. caro signore, le cosche esistono ugualmente anche adesso, senza ponte, se ne è accorto? Venga a vivere a Messina a fare il pendolare in calabria e muovesi in mezzo a migliaia di tir al giorno, poi ne riparliamo.Nel frattempo se non ha alternative specialmente per cambiare le sorti della città che sta morendo anche per il no ponte, allora taccia e si occupi dei suoi affari, grazie

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  21. Evidentemente rubare nelle opere pubbliche che si realizzano al nord con investimenti miliardari di denaro pubblico paga……nessuno chiama mafiosi o semplicemente ladri i tantissimi indagati nelle grandi opere pubbliche del nord….mentre sullo Stretto dove lo Stato non ha scucito neanche un cent. E nulla e’ stato realizzato……si accusano i cittadini di essere ladri e mafiosi……i soldi vanno al nord e le accuse ipocrite, stereotipate, cattive e colpevoli, conniventi con il sistema…..sono rivolte alla gente dello Stretto……che sono ridotte allo stremo da un sistema di tagli alle risorse dala regione Sicilia e dallo Stato ……vergognatevi…..ci hanno scippato pane e lavoro e ci accusate di essere mafiosi…………la verità’ e che i soldi e le opere pubbliche si realizzano dove c’è’ la mafia….non e’ una questione geografica ma economica……la mafia e’ a Milano’ a Torino’ nel Veneto….in Puglia….etc……se la mafia univa due cosche sullo Stretto il ponte sullo si sarebbe realizzato……ma evidinentemente niente mafia niente ponte….buttano fumo e cercano di offuscare l’affamazione della gente dello Stretto impoverita all’inverosimile…complici di un sistema che regala allo Stretto so miseria ed emigrazione…..nessuna opera grande o piccola…..nulla….
    Don Ciotti se la mafia voleva il ponte…..il ponte già’ stava in costruzione….evidentemente le cosche hanno altri interessi….e sono sono unite da altre opere che Lei non vede….come mafiose…..
    I mafiosi sono sempre i calpestati, i più’ umiliati, i poveri senza futuro…..quelli che sono costretti ad emigrare perche’ nel loro territorio non si realizza nulla….altrimenti la mafia….
    ..già’ …la beffa…affamati ……emigrati..senza prospettive…..perche’ non si realizza nulla…e additati…..di essere mafiosi……sul nulla…………mentre in Italia gli scandali sulle opere pubbliche sono notizia di tutti i giorni….

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  22. Evidentemente rubare nelle opere pubbliche che si realizzano al nord con investimenti miliardari di denaro pubblico paga……nessuno chiama mafiosi o semplicemente ladri i tantissimi indagati nelle grandi opere pubbliche del nord….mentre sullo Stretto dove lo Stato non ha scucito neanche un cent. E nulla e’ stato realizzato……si accusano i cittadini di essere ladri e mafiosi……i soldi vanno al nord e le accuse ipocrite, stereotipate, cattive e colpevoli, conniventi con il sistema…..sono rivolte alla gente dello Stretto……che sono ridotte allo stremo da un sistema di tagli alle risorse dala regione Sicilia e dallo Stato ……vergognatevi…..ci hanno scippato pane e lavoro e ci accusate di essere mafiosi…………la verità’ e che i soldi e le opere pubbliche si realizzano dove c’è’ la mafia….non e’ una questione geografica ma economica……la mafia e’ a Milano’ a Torino’ nel Veneto….in Puglia….etc……se la mafia univa due cosche sullo Stretto il ponte sullo si sarebbe realizzato……ma evidinentemente niente mafia niente ponte….buttano fumo e cercano di offuscare l’affamazione della gente dello Stretto impoverita all’inverosimile…complici di un sistema che regala allo Stretto so miseria ed emigrazione…..nessuna opera grande o piccola…..nulla….
    Don Ciotti se la mafia voleva il ponte…..il ponte già’ stava in costruzione….evidentemente le cosche hanno altri interessi….e sono sono unite da altre opere che Lei non vede….come mafiose…..
    I mafiosi sono sempre i calpestati, i più’ umiliati, i poveri senza futuro…..quelli che sono costretti ad emigrare perche’ nel loro territorio non si realizza nulla….altrimenti la mafia….
    ..già’ …la beffa…affamati ……emigrati..senza prospettive…..perche’ non si realizza nulla…e additati…..di essere mafiosi……sul nulla…………mentre in Italia gli scandali sulle opere pubbliche sono notizia di tutti i giorni….

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  23. MessineseIncallito 29 Luglio 2014 13:55

    Nello stretto ci sono troppi interessi privati…e ce ne stiamo rendendo conto proprio in questi giorni con la battaglia del sindaco (FINALMENTE!!!).
    Ma siccome queste considerazioni, seppur sotto gli occhi di tutti, non si possono dire ad alta voce, ci sono state date le motivazioni più assurde contro tale opera. Ve ne ricordo un paio:
    – i delfini non attraversano più lo stretto per via dell’ombra del ponte
    – gli uccelli sbattono sui piloni e muoiono
    – i treni non supererebbero le pendenze dalla stazione al ponte

    etc etc
    e ce chi ci ha creduto.
    Strano che nessun ambientalista abbia pensato mai alla salute delle vongole nella laguna veneta del MOSE…e se l’ha pensato non gli è stato datoil tempo di dirlo ad alta voce

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  24. MessineseIncallito 29 Luglio 2014 13:55

    Nello stretto ci sono troppi interessi privati…e ce ne stiamo rendendo conto proprio in questi giorni con la battaglia del sindaco (FINALMENTE!!!).
    Ma siccome queste considerazioni, seppur sotto gli occhi di tutti, non si possono dire ad alta voce, ci sono state date le motivazioni più assurde contro tale opera. Ve ne ricordo un paio:
    – i delfini non attraversano più lo stretto per via dell’ombra del ponte
    – gli uccelli sbattono sui piloni e muoiono
    – i treni non supererebbero le pendenze dalla stazione al ponte

    etc etc
    e ce chi ci ha creduto.
    Strano che nessun ambientalista abbia pensato mai alla salute delle vongole nella laguna veneta del MOSE…e se l’ha pensato non gli è stato datoil tempo di dirlo ad alta voce

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  25. Nicolò D'Agostino 29 Luglio 2014 13:59

    Convengo, ha perso una buona occasione per tacere.
    Don Ciotti, se le piace la natura senza infrastrutture, vada a fare il Missionario in un paese in via di sviluppo.
    Ma dire che il Ponte avrebbe unito due cosche, mi sento offeso da cattolico e da cittadino.
    Che ne sa Lei del crescere e vivere un quartiere a rischio.
    Certo, contro il mafioso ma anche contro il politico-corrotto, il funzionario-corrotto…
    La mafia è una “struttura di peccato”, come lo è la corruzione, la prostituzione, la mala-politica, le sette d’interesse…
    Si contenga nelle Sue omelie ideologiche. Nostro Signore lo chiama alla testimonianza e non alle chiacchiere.

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  26. Nicolò D'Agostino 29 Luglio 2014 13:59

    Convengo, ha perso una buona occasione per tacere.
    Don Ciotti, se le piace la natura senza infrastrutture, vada a fare il Missionario in un paese in via di sviluppo.
    Ma dire che il Ponte avrebbe unito due cosche, mi sento offeso da cattolico e da cittadino.
    Che ne sa Lei del crescere e vivere un quartiere a rischio.
    Certo, contro il mafioso ma anche contro il politico-corrotto, il funzionario-corrotto…
    La mafia è una “struttura di peccato”, come lo è la corruzione, la prostituzione, la mala-politica, le sette d’interesse…
    Si contenga nelle Sue omelie ideologiche. Nostro Signore lo chiama alla testimonianza e non alle chiacchiere.

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  27. Sintesi perfetta che certi “ambientalisti” indigeni locali non riescono a comprendere!!

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  28. Sintesi perfetta che certi “ambientalisti” indigeni locali non riescono a comprendere!!

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  29. MA PICCHI NON SI FA U PARRINU,E NON SI STA MUTU.E PER COLPA DI QUESTA GENTE CHE SI E ALL’ANNO O

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  30. MA PICCHI NON SI FA U PARRINU,E NON SI STA MUTU.E PER COLPA DI QUESTA GENTE CHE SI E ALL’ANNO O

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  31. Don Ciotti considera solo due cosche un territorio, quello dello Stretto abitato da centinaia di migliaia di persone….eppure basta guardare i dati sui reati in Italia per scoprire che lo Stretto ha, per fortuna, pochi reati rispetto alla media italiana……per percorre poche migliaia di metri in traghetto per attraversare lo Stretto ci vogliono circa 40 euro…..mentre, ad esempio, per percorrere centinaia di km. da Catania a Palermo….non si paga…..i messinesi pagano perche’ sono mafiosi???? mentre non esiste alcuna mafia a Palermo e Catania e quindi collegamenti gratuiti…..
    Lo stesso giudizio di bloccare sviluppo e crescita di un territorio e due province con circa 1.300.000 ab. perche’ si ritiene ci siano dei mafiosi dovrebbe valere per tutto il territorio italiano…….Don Ciotti a Roma, città’ ai primi posti per reati di ogni tipo accusa di mafiosità’ Messina….città’ assolutamente con pochi reati…..
    Come in tutto il territorio italiano, anche a Messina vivono dei delinquenti…sicuramente anche mafiosi…..ma non si può’ negare sviluppo, futuro e lavoro ai messinesi con questa scusa….in altre città’ si realizzano grandi opere pubbliche, appalti miliardari, e ogni giorno i media riferiscono di interessi mafiosi a qualsiasi livello…..eppure nessuno si permette dopo cento scandali di accusare di mafiosità’ città’ specie del nord, che ogni giorno sono sulle pagine dei giornali per le comuni infiltrazioni mafiose negli appalti di ogni tipo.

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  32. Don Ciotti considera solo due cosche un territorio, quello dello Stretto abitato da centinaia di migliaia di persone….eppure basta guardare i dati sui reati in Italia per scoprire che lo Stretto ha, per fortuna, pochi reati rispetto alla media italiana……per percorre poche migliaia di metri in traghetto per attraversare lo Stretto ci vogliono circa 40 euro…..mentre, ad esempio, per percorrere centinaia di km. da Catania a Palermo….non si paga…..i messinesi pagano perche’ sono mafiosi???? mentre non esiste alcuna mafia a Palermo e Catania e quindi collegamenti gratuiti…..
    Lo stesso giudizio di bloccare sviluppo e crescita di un territorio e due province con circa 1.300.000 ab. perche’ si ritiene ci siano dei mafiosi dovrebbe valere per tutto il territorio italiano…….Don Ciotti a Roma, città’ ai primi posti per reati di ogni tipo accusa di mafiosità’ Messina….città’ assolutamente con pochi reati…..
    Come in tutto il territorio italiano, anche a Messina vivono dei delinquenti…sicuramente anche mafiosi…..ma non si può’ negare sviluppo, futuro e lavoro ai messinesi con questa scusa….in altre città’ si realizzano grandi opere pubbliche, appalti miliardari, e ogni giorno i media riferiscono di interessi mafiosi a qualsiasi livello…..eppure nessuno si permette dopo cento scandali di accusare di mafiosità’ città’ specie del nord, che ogni giorno sono sulle pagine dei giornali per le comuni infiltrazioni mafiose negli appalti di ogni tipo.

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  33. Bestemmia colossale da parte di un professionista dell’antimafia che non ha mai combinato nulla e sembra tradire clamorosamente gli autentici insegnamenti di Cristo.
    Invece di combattere le vere mafie in grisaglia e colletti bianchi insediati nei consigli di amministrazione, DISTOGLIE l’attenzione e viene dalle nostre parti per farsi propaganda, dove l’indigenza e la fame si taglia col coltello. Vergogna.
    Annunciare poi che LA GIORNATA DELLA LEGALITÀ si terra tra DUE ANNI a Messina e Reggio tradisce la struttura burocratica del movimento e la subordinata strumentalizzazione da parte dei (loro) PADRONI DEL VAPORE del mondo che evidentemente “sollecitano” un intervento perche’ cominciano a temere che le SANTE RAGIONI dei SI PONTE si affermino i davanti agli uomini ed a… DIO.

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  34. Bestemmia colossale da parte di un professionista dell’antimafia che non ha mai combinato nulla e sembra tradire clamorosamente gli autentici insegnamenti di Cristo.
    Invece di combattere le vere mafie in grisaglia e colletti bianchi insediati nei consigli di amministrazione, DISTOGLIE l’attenzione e viene dalle nostre parti per farsi propaganda, dove l’indigenza e la fame si taglia col coltello. Vergogna.
    Annunciare poi che LA GIORNATA DELLA LEGALITÀ si terra tra DUE ANNI a Messina e Reggio tradisce la struttura burocratica del movimento e la subordinata strumentalizzazione da parte dei (loro) PADRONI DEL VAPORE del mondo che evidentemente “sollecitano” un intervento perche’ cominciano a temere che le SANTE RAGIONI dei SI PONTE si affermino i davanti agli uomini ed a… DIO.

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  35. Egregio Don Ciotti,

    se Lei pensa che la mafia abbia necessità di portare sul proprio territorio gli appalti da depretare si sbaglia di grosso.
    Sono mille gli esempi di infiltrazioni al nord e di connivenze fuori dal territorio dell’isola.
    La invito piuttosto a pensare seriamente e porsi delle domande, sul perchè al sud vengano sempre rinviate le grandi opere infrastrutturali.
    La penisola è spaccata a metà.
    L’alta velocità le autostrade e la TAV in futuro danno proprio l’idea di ciò che siamo, ovvero due mondi separati con ragione e metodo in modo razionale e voluto.
    E’ questo stato di cose a rendere la mafia ancora più potente, perchè nega a noi la possibilità di un riscatto che da soli non potremo darci mai.
    Ignoranza delinquenza malaffare e quant’altro sono figli dell’indigenza della mancanza di prospettive dell’emorragia di giovani e di menti che rendono sempre più prolifico il terreno sul quale la mafia prolifera perchè lo impoveriscono.
    Non si può lottare contro la mafia solo con le coscienze caro Don Ciotti, bisogna per forza di cose che alla crescita culturale si accompagni anche quella economica.
    La storia insegna, che non c’è riscatto se non accompagnato anche dalla “ricchezza”.

    Salvatore

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  36. Egregio Don Ciotti,

    se Lei pensa che la mafia abbia necessità di portare sul proprio territorio gli appalti da depretare si sbaglia di grosso.
    Sono mille gli esempi di infiltrazioni al nord e di connivenze fuori dal territorio dell’isola.
    La invito piuttosto a pensare seriamente e porsi delle domande, sul perchè al sud vengano sempre rinviate le grandi opere infrastrutturali.
    La penisola è spaccata a metà.
    L’alta velocità le autostrade e la TAV in futuro danno proprio l’idea di ciò che siamo, ovvero due mondi separati con ragione e metodo in modo razionale e voluto.
    E’ questo stato di cose a rendere la mafia ancora più potente, perchè nega a noi la possibilità di un riscatto che da soli non potremo darci mai.
    Ignoranza delinquenza malaffare e quant’altro sono figli dell’indigenza della mancanza di prospettive dell’emorragia di giovani e di menti che rendono sempre più prolifico il terreno sul quale la mafia prolifera perchè lo impoveriscono.
    Non si può lottare contro la mafia solo con le coscienze caro Don Ciotti, bisogna per forza di cose che alla crescita culturale si accompagni anche quella economica.
    La storia insegna, che non c’è riscatto se non accompagnato anche dalla “ricchezza”.

    Salvatore

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  37. Sono profondamente deluso…credevo Don Ciotti un Illuminato…..immerso nella verità’…..invece parla senza conoscere …..e ripete frasi già’ dette da altri….parole vuote, senza alcun significato, parla di cosche e di mafia…..sul nulla….sulla miseria, sull’emigrazione dei giovani senza prospettive….mentre scandalosamente in tutta Italia ci sono appalti….tanti appalti miliardari e tanti indagati…….
    ma Don Ciotti parla ed accusa chi non ha nulla…..mentre i potenti degli appalti miliardari….quelli non li vede….
    Don Ciotti se permette, il ponte avrebbe unito l’Italia, avrebbe portato sviluppo, lavoro e l’alta velocità’ sullo Stretto….evidentemente la mafia aveva altri progetti, interessi in altre opere…quindi non si e’ realizzato il ponte e le opere connesse…..si stanno realizzando altre grandi opere……quelle su cui ha puntato la mafia……….Don Ciotti si informi prima di parlare con frasi fatte senza alcuna logica.
    E facile stritolare i poveri e stare dalla parte dei ricchi……accusare chi non ha nulla e non vedere gli intrallazzi miliardari politico/mafiosi ……sono deluso ed amareggiato……

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  38. Sono profondamente deluso…credevo Don Ciotti un Illuminato…..immerso nella verità’…..invece parla senza conoscere …..e ripete frasi già’ dette da altri….parole vuote, senza alcun significato, parla di cosche e di mafia…..sul nulla….sulla miseria, sull’emigrazione dei giovani senza prospettive….mentre scandalosamente in tutta Italia ci sono appalti….tanti appalti miliardari e tanti indagati…….
    ma Don Ciotti parla ed accusa chi non ha nulla…..mentre i potenti degli appalti miliardari….quelli non li vede….
    Don Ciotti se permette, il ponte avrebbe unito l’Italia, avrebbe portato sviluppo, lavoro e l’alta velocità’ sullo Stretto….evidentemente la mafia aveva altri progetti, interessi in altre opere…quindi non si e’ realizzato il ponte e le opere connesse…..si stanno realizzando altre grandi opere……quelle su cui ha puntato la mafia……….Don Ciotti si informi prima di parlare con frasi fatte senza alcuna logica.
    E facile stritolare i poveri e stare dalla parte dei ricchi……accusare chi non ha nulla e non vedere gli intrallazzi miliardari politico/mafiosi ……sono deluso ed amareggiato……

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  39. Don Ciotti ricordi che Graziella Campagna e’ stata una messinese vittima dei mafiosi….si informi Don Ciotti sui mafiosi…….assassini…..non erano messinesi….messinese e Graziella…. la vittima…..Don Ciotti accusa le vittime e nasconde gli assassini…..inconsapevolmente……spero…..

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  40. Don Ciotti ricordi che Graziella Campagna e’ stata una messinese vittima dei mafiosi….si informi Don Ciotti sui mafiosi…….assassini…..non erano messinesi….messinese e Graziella…. la vittima…..Don Ciotti accusa le vittime e nasconde gli assassini…..inconsapevolmente……spero…..

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  41. Certo. Tu scrivi così perché l mafia ti piace.
    E lascia stare qualsiasi dio che prima o poi punirà tutti voi.

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  42. Certo. Tu scrivi così perché l mafia ti piace.
    E lascia stare qualsiasi dio che prima o poi punirà tutti voi.

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  43. Chi vuole il ponte è mafioso, senza dubbio.
    Ma per fortuna abbiamo vinto noi e se volete un ponte potete anche andarvene altrove.
    Tanto prima o poi la xxxxxxxxxx qualcuno la deve xxxxxxxx.

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  44. Chi vuole il ponte è mafioso, senza dubbio.
    Ma per fortuna abbiamo vinto noi e se volete un ponte potete anche andarvene altrove.
    Tanto prima o poi la xxxxxxxxxx qualcuno la deve xxxxxxxx.

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  45. Alessandro Grussu 30 Luglio 2014 12:00

    Bravo Don Ciotti! Non abbiamo bisogno di opere faraoniche e megagalattiche, devastanti e inutili, capaci solo di ingrassare i soliti noti; ammesso che sia possibile farle, cosa su cui avrei i miei dubbi, date le peculiarità morfologiche del nostro territorio, le caratteristiche fisiche dei materiali con cui dovrebbero essere fabbricati i cavi di sospensione e quant’altro.

    Con buona pace di tutti quelli che credono ancora alle favole, i quali, come vedo, ancora esistono nella nostra città, anche se, chissà come mai, in 15 anni non s’è mai vista una manifestazione popolare pro ponte, mentre contro il ponte si è creato il più grande movimento trasversale mai visto a Messina.

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  46. Alessandro Grussu 30 Luglio 2014 12:00

    Bravo Don Ciotti! Non abbiamo bisogno di opere faraoniche e megagalattiche, devastanti e inutili, capaci solo di ingrassare i soliti noti; ammesso che sia possibile farle, cosa su cui avrei i miei dubbi, date le peculiarità morfologiche del nostro territorio, le caratteristiche fisiche dei materiali con cui dovrebbero essere fabbricati i cavi di sospensione e quant’altro.

    Con buona pace di tutti quelli che credono ancora alle favole, i quali, come vedo, ancora esistono nella nostra città, anche se, chissà come mai, in 15 anni non s’è mai vista una manifestazione popolare pro ponte, mentre contro il ponte si è creato il più grande movimento trasversale mai visto a Messina.

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  47. Cara redazione di Tempostretto, fate pervenire a Don Ciotti questi commenti ed invitatelo a confrontarsi con la città’ di Messina……Venga Don Ciotti a vedere e toccare con mano la realtà’ di questa città’…… vada a visitare i bambini baraccati, faccia un convegno sui giovani disoccupati(quasi tutti)…..si informi di Messina città’ di eccellenza dei servizi a qualsiasi livello fino agli anni 90….oggi spogliata ed emarginata….vittima della politica e della mafia….che ha spostato in altre città’ gli uffici messinesi…divorando il lavoro, la dignità’ e la storia di Messina….affamando la città’ ….
    …Povera Messina ridotta in miseria ….poveri messinesi a cui e’ stato tolto tutto….adesso ci tolgono anche la nostra proverbiale onesta’ …..siamo una cosca di centinaia di migliaia di mafiosi…

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  48. Cara redazione di Tempostretto, fate pervenire a Don Ciotti questi commenti ed invitatelo a confrontarsi con la città’ di Messina……Venga Don Ciotti a vedere e toccare con mano la realtà’ di questa città’…… vada a visitare i bambini baraccati, faccia un convegno sui giovani disoccupati(quasi tutti)…..si informi di Messina città’ di eccellenza dei servizi a qualsiasi livello fino agli anni 90….oggi spogliata ed emarginata….vittima della politica e della mafia….che ha spostato in altre città’ gli uffici messinesi…divorando il lavoro, la dignità’ e la storia di Messina….affamando la città’ ….
    …Povera Messina ridotta in miseria ….poveri messinesi a cui e’ stato tolto tutto….adesso ci tolgono anche la nostra proverbiale onesta’ …..siamo una cosca di centinaia di migliaia di mafiosi…

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