Il collaboratore di giustizia messinese, Vincenzo Paratore è stato condannato a tre anni e mezzo di reclusione. Diffamò l'ex pm di Messina, Francesco Chillemi accusandolo di essere affiliato alla cosca mafiosa di Nitto Santapaola.
Il tribunale di Reggio Calabria ha condannato a tre anni e mezzo di reclusione, per diffamazione, calunnia e falsa testimonianza, il collaboratore di giustizia messinese Vincenzo Paratore. Il pentito aveva accusato, nelle aule dei tribunali di Catania e Messina, il magistrato Francesco Chillemi, sostituto procuratore generale a Catania e in precedenza pm a Messina, di essere affiliato alla cosca mafiosa di Nitto Santapaola, attraverso il legame con un omosessuale. Il magistrato lo aveva querelato. Nella requisitoria l’accusa aveva richiesto la pena di cinque anni.