Makallè: storia al femminile in Sicilia per il Cortile Teatro Festival

Makallè: storia al femminile in Sicilia per il Cortile Teatro Festival

Redazione

Makallè: storia al femminile in Sicilia per il Cortile Teatro Festival

sabato 03 Agosto 2024 - 15:30

Terzo appuntamento con il cartellone lunedì 5 agosto

MESSINA – Terzo appuntamento con il cartellone del XIII Cortile Teatro Festival di Messina. Il prossimo 5 agosto, nella sede del Cortile della Città metropolitana (Palazzo dei Leoni, in corso Cavour), con inizio alle ore 21, sarà di scena “Makallè”, lo spettacolo che l’anno scorso ha vinto proprio il premio Cortile Teatro Festival, uno di quelli assegnati da “Teatri riflessi 8”, la rassegna internazionale di corti teatrali che a Zafferana Etnea «promuove le arti performative chiamando danza e teatro ad abitare l’Etna».
“Makallè”, scritto e diretto da Aurora Miriam Scala (di Noto) e interpretato da Carmela Buffa Calleo (di Modica), è presentato dalla compagnia “Bottega del pane”, nata anni fa a Siracusa per iniziativa di allievi della scuola dell’Inda (Istituto nazionale del dramma antico) e che ora ha sede a Roma e a Messina.

Informazioni e prenotazioni al numero whatsapp 3487967879. Il Cortile Teatro Festival nasce da un’idea di Roberto Zorn Bonaventura (che ne è il direttore artistico), Giuseppe Giamboi e Stefano Barbagallo. Il Castello di Sancio Panza organizza il Festival insieme con il Comune di Messina e con la collaborazione del ristorante ‘A Cucchiara e con il sostegno di Latitudini, rete di drammaturgia siciliana, e
del Gruppo Caronte-Tourist.

“Makallè”


Leggiamo nelle note di regia: «È un’importante storia al femminile in una Sicilia che ha imparato a rinnovarsi. Giuseppe Scognamiglio, per tutti il Signor Makallè, è il più bravo pasticcere del paese ed è il padre di Angela. In quella famiglia le ricette sono sacre, segrete, tramandate da generazioni al primo figlio maschio: Angela non può ereditare. Lei vorrebbe imparare, impastare, ereditare quel mondo di farina, canditi, di cioccolata, ma soprattutto vuole creare il marchio di fabbrica: il famoso Makallè, il simbolo della sua piccola rivoluzione. Come fare? Come rubare? Bisogna ingegnarsi per scardinare questo antico retaggio. Angela lotta con tutte le sue forze sin da bambina, racconta la sua storia, quella delle centinaia di nonne, di zie, di madri, che hanno costruito il grande mosaico del cambiamento. Ci racconta i mille volti che ha incontrato, le canzoni che l’hanno accompagnata, la farina impastata e la sua ferma volontà di conquistare il suo ruolo, di essere “tutta Makallè”».

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