La morte del piccolo Francesco Foti, imputato anche il pediatra

La morte del piccolo Francesco Foti, imputato anche il pediatra

Alessandra Serio

La morte del piccolo Francesco Foti, imputato anche il pediatra

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lunedì 30 Giugno 2014 - 23:21

Rinviato a giudizio il pediatra Sergio Conti Nibali, inizialmente archiviato per la morte del bimbo di sei mesi stroncato nel 2007 da una peritonite non curata. Dopo la tragedia i genitori hanno fondato una onlus che porta il suo nome e aiuta i bimbi in corsia.

Dopo sette anni dalla morte di Francesco, la condanna di altri sette medici e diverse pronunce dei giudici, puntualmente ribaltate, è stato rinviato a giudizio il pediatra Sergio Conti Nibali, accusato di concorso in omicidio colposo. Conti Nibali comparirà davanti il giudice monocratico il prossimo 26 novembre 2014. Il Gup Salvatore Mastroeni, accogliendo i rilievi della Corte di Cassazione, che aveva annullato l’archiviazione della sua posizione, ha stabilito per lui il vaglio processuale. Erano stati i genitori del piccolo Francesco Foti, assistiti dagli avvocati Enrico Ricevuto e Nunzio Rosso, a chiedere di rivedere la posizione dell’allora loro medico di famiglia.

Francesco morì nel 2007, dopo un lungo calvario e due ricoveri. Per una peritonite, stabilirono i consulenti della Procura, che i medici avevano curato, se pur tardivamente, senza accorgersi della perforazione intestinale.

La tardività dell’intervento sarebbe stata causata proprio dal pediatra della famiglia, secondo l’accusa. Malgrado le richieste dei genitori ai primi sintomi di malessere del piccolo, Conti Nibali non lo visitó. Le condizioni di Francesco peggiorarono e i genitori, dopo una lunga attesa e tanta paura, riuscirono a farlo visitare al Policlinico, dove fu poi dimesso. Anche a quel punto il pediatra non lo visitó, prescrivendo comunque un farmaco, rivelatosi inadatto. Francesco continuó a peggiorare e tornó in ospedale dove, consultato telefonicamente dal medico di guardia, Conti Nibali parló di problemi di natura ben diversa da quelli accusati dal bimbo, contribuendo a ritardare l’intervento o comunque a sviare gli accertamenti necessari.

Sette i sanitari del Policlinico condannati lo scorso anno: 4 anni ai medici Biagio Zuccarello e Antonio Centorrino, imputati anche di falso in cartella clinica. Due anni e 2 mesi per Filippo De Luca, Giuseppe Crisafulli, Cristina Lucanto, Antonia La Mazza e Roberto Chimenz. Altri due medici sono stati assolti.

La morte di Francesco ha colpito come un macigno la vita dei genitori, che peró dopo la sua scomparsa hanno trovato il modo di alleviare i dolori di tanti bimbi alle prese con la malattia e gli ospedali. È così nata la Francesco Foti onlus, che raccoglie fondi e contribuisce all’acquisto di strumentazioni mediche per i reparti di pediatria.

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