Il centro, che ha sede nel padiglione B del Policlinico "G. Martino" di Messina, si occupa di pazienti colpiti da malattie neuromuscolari come la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), la SMA (atrofia muscolare spinale) e le distrofie muscolari che, nella sola Sicilia, colpiscono oggi più di 6 mila persone
Il centro NeMO Sud di Messina raddoppia i posti letto. A dare la notizia dell’ampliamento è il Sottosegretario alla Salute Davide Faraone .
L’esponente del Pd parla di “segnale di speranza per le tantissime persone che si rivolgono a una struttura che si conferma all'avanguardia e sempre più punto di riferimento per l'intero Meridione".
"Grazie alla sensibilità dei vertici del Policlinico e dell'assessorato regionale alla Salute, i posti letto passeranno da 10 a 20 – spiega Faraone – il che consentirà di ridurre le liste di attesa e di limitare i viaggi della speranza di tanti bambini e adulti affetti da tremende malattie. Il NeMO Sud in poco più di 4 anni ha accolto oltre 2 mila persone provenienti per lo più dalla Sicilia e dalla Calabria fornendo cure di qualità. E' questa la sanità che vogliamo: moderna, efficiente, pronta a rispondere ai bisogni di cure del territorio".
Il centro, che ha sede nel padiglione B del Policlinico "G. Martino" di Messina, si occupa di pazienti colpiti da malattie neuromuscolari come la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), la SMA (atrofia muscolare spinale) e le distrofie muscolari che, nella sola Sicilia, colpiscono oggi più di 6 mila persone ed hanno effetti invalidanti di carattere motorio, respiratorio e cardiologico. Grazie a un team multidisciplinare, NeMO si fa carico dei pazienti replicando l'esperienza del centro di Milano nato nel 2007 e del centro di Arenzano aperto nel 2010, mentre nel 2015 è stata la volta di Roma.
"Oggi i 10 posti letto di Messina sono praticamente sempre occupati, il che provoca attese lunghe e snervanti per questi pazienti – continua Faraone – per questo la notizia del raddoppio della capacità del centro rappresenta un segnale di attenzione e vicinanza di straordinaria importanza".