Il vice sindaco di Malfa segnala il disservizio e si chiede perché non è stato garantito il raddoppio solo per l'isola
“Abbiamo appreso con stupore che oggi 29 agosto, con i mezzi veloci tutti fermi per le avverse condizioni meteo, la Caronte & Tourist Spa ha garantito i collegamenti per le Isole Eolie con due diverse navi, l’Isola di Stomboli e la Laurana. La prima ha operato solo su Vulcano e Lipari, abbandonando a Lipari i passeggeri diretti a Salina. La seconda, invece, ha collegato (ancora una volta) Vulcano e Lipari, oltre che, Panarea e Stromboli. Praticamente quasi tutte le isole, escludendo Salina, la seconda per dimensioni e l’unica con due porti. Addirittura la nave Isola di Stromboli è stata lasciata in sosta a Lipari, per collegare domani mattina quest’isola e Vulcano con Milazzo.”
Lo racconta il vice sindaco e assessore ai Trasporti di Malfa, Giuseppe Siracusano, che si chiede perché nessuno ha pensato alla corsa straordinaria del pomeriggio su Salina, per consentire a cittadini e turisti bloccati a Lipari di raggiungere Salina (e viceversa).
“Né, tantomeno, si è avuta la sensibilità di far transitare, domani mattina, l’isola di Stromboli anche da Salina, per consentire a chi è isolato da quasi 36 ore di poter partire – continua Siracusano – Una vergogna che merita di essere posta all’attenzione della stampa e della politica, cui nelle prossime ore riverseremo il nostro sdegno”.
Per il vice sindaco della cittadina di Salina si tratta di un comportamento che denuncia un certo ostracismo da parte della compagnia di navigazione verso l’isola, “troppe volte mortificata dalle gravi carenze nei collegamenti marittimi, la cui scarsa efficienza è offensiva nei confronti dei cittadini e dannosa alla qualità del turismo di Salina”.
Il doppio, sennò il triplo del biglietto, dovrebbero risarcire quando succede. La flotta è carente, così disagi e polemiche burocratiche originano un malessere. Chi ci penserà? Risposta: “u medicu ci pensa”.