Le squadre nelle aree più colpite, coordinate dall'assessore Minutoli. E la Città metropolitana impegnata pure in provincia
MESSINA – “Abbiamo attivato il Centro operativo comunale (Coc) e ci stiamo muovendo su tutta la città per fronteggiare l’emergenza. Sono operative le squadre di intervento. L’assessore Massimiliano Minutoli insieme all’ingegnere Messina hanno già effettuato i primi sopralluoghi nelle aree più colpite. Ci sono alcune zone con maggiori criticità, soprattutto nella zona sud della città. Le ditte sono già in azione a Zafferia, Mili, Altolia, Cumia e Ponte Schiavo per mitigare i disagi”. Ad annunciarlo il Comune di Messina.
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E ancora fa sapere il sindaco Basile: “A Zafferia, in particolare, si sta lavorando alla pulizia della parte sottostante il torrente per favorire il deflusso dell’acqua ed evitare ulteriori allagamenti. Oltre agli interventi in città, come Città metropolitana, stiamo fornendo supporto operativo alle altre zone della provincia colpite dal maltempo, mettendo a disposizione mezzi e risorse per agevolare le operazioni di soccorso e ripristino nelle aree più critiche. Ancora una volta ci troviamo ad affrontare gli effetti di una severa perturbazione. Stiamo monitorando costantemente il territorio e intervenendo dove necessario”.
Nella foto Ponte Schiavo oggi.
In un video di un lettore il torrente Rio a Ortoliuzzo.
Le criticità di alcuni torrenti e strade del centro e periferia in caso di pioggia forse si conoscono da decenni e nessuno ha mai fatto o proposto nulla di utile.Però per fare ponti che devasteranno una città,parcheggi d’interscambio inutili,ZTL folli,restringere viali e incasinare il traffico già caotico in alcune ore del giorno,tagliare nastri,quest’amministrazione è stata prontissima.
e l’amministrazione pensa ai parcheggi e alle piste ciclabili
La parola magica per tutto è “TAVOLO TECNICO” , viene convocare quando non si sa cosa fare , ma è utile per riempirsi la bocca e i notiziari tg.
Intanto l’amministrazione pensa al Ponte……
Cosa c’entrano i parcheggi di interscambio, piste ciclabili, parcheggi e così via? Esprimere la propria legittima contrarietà per le suddette opere è a dir poco scorretto anche perché, oltre a non essere queste le cause degli allagamenti, è un problema che purtroppo si è verificato anche con altre amministrazioni. Che occorra fare qualcosa è sin troppo chiaro ma non è il caso di fare finta retorica.
Scusa Mario, se invece di spendere tantissimi soldi per parcheggi inutili che han ristretto strade creando non pochi disagi alla circolazione anche per le autoambulanze e specie nelle vicinanze di ospedali , invece di spendere soldi per creare piste ciclabili inutili e pericolose che hanno determinato pure la chiusura di qualche negozio e qualche caduta e per fortuna nessuno ci ha lasciato la pelle fino ora,questi soldi fossero stati spesi per sistemare torrenti e strade che poi in momenti come questi diventano pericolosissimi per la gente che vi abita intorno, forse sarebbe stato molto meglio! I soldi non vanno sprecati per ideologie che non portano a nulla! Vanno utilizzati per i bisogno e problemi della città tutta da nord , centro a sud!
Egregio Mario , i cittadini parlano di ciò che ha fatto questa amministrazione per evidenziare che c erano priorità ,urgenze a cui ottemperare prima …..a Messina
in trappola in caso di calamità grave,….con le strade a colabrodo che sono frenate per mancanza di interventi di ripristino sulle miriadi di buche segnalate a più non posso,con caditoie e tombini otturati da mancanza di spazzamento , costante, con tantissime segnalazioni di serio pericolo in tutte queste zone che vediamo devastate adesso ,che cosa ha fatto questa amministrazione finora ??????? PARCHEGGI,FORESTA ME FESTE,EVENTI,INAUGURAZIONI, PRIMATI …..MA CONCRETAMENTE COSA HANNO PORTATO COME BENEFICIO ALLA POPOLAZIONE E AL TERRITORIO?????NULLA, E LO VEDIAMO CONTINUAMENTE PERSINO NEI LAVORI FATTI NUOVI CHE RISULTANO PEGGIORI DI QUELLI GIÀ VECCHI …..NON È FINTA RETORICA, NE DISFATTISMO MA CONSTATAZIONE INCONTESTABILE
PER QUANTO EVIDENTE!!!
serve questo prima di quello …..è un dato di fatto che si debba provvedere alla precarietà, fragilità, sicurezza, benessere del territorio per la vivibilità della popolazione…….con gli sbagli fatti sui restringimenti di strade, senza vie alternative di salvezza saremo braccati come