Il provvedimento adottato è finalizzato a ridurre la mobilità nelle aree fortemente a rischio e l'esposizione dei cittadini al pericolo
Domani, venerdì 29 ottobre, gli uffici regionali delle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa resteranno chiusi. Lo ha disposto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a seguito del permanere dello stato di allarme per rischio idrogeologico.
Il provvedimento adottato è finalizzato a ridurre la mobilità nelle aree fortemente a rischio e l’esposizione dei cittadini al pericolo. Si punta anche a facilitare l’eventuale movimento dei mezzi di soccorso, in caso di necessità. Per la sola provincia di Catania si tratta di una proroga di ventiquattrore, essendo già stato adottato il provvedimento di chiusura per due giorni, il 27 e 28. Resteranno aperti solamente gli uffici regionali che erogano servizi pubblici essenziali ed esattamente: i servizi della Protezione civile, tutti i presidi ospedalieri, le strutture sanitarie, gli Uffici del Genio civile, gli Ispettorati ripartimentali delle foreste.
«Ho il dovere di raccomandare a tutti di evitare spostamenti e, soprattutto, rinunciare all’uso di automobili, in caso di pioggia: l’insidia è sempre dietro l’angolo». È l’appello rivolto dal presidente della Regione ai siciliani.