Si è temuto per l'impianto fognario ed i pozzi dai quali si approvvigiona Roccalumera. Immediato l'intervento del Comune e della Protezione civile
PAGLIARA – Il torrente Pagliara è esondato nuovamente in seguito alle abbondanti piogge della scorsa notte e di questa mattina. E’ esondato nello stesso punto dello scorso 8 novembre, all’altezza di contrada Terranova-Canalello, poco sotto il centro abitato.
“Ma questa volta – precisa il sindaco, Sebastiano Gugliotta – la situazione appare più grave”. Oltre ad essersi riversato sui terrenti, prevalentemente agrumeti, il Pagliara minaccia il campo da calcio e, cosa ancor più grave, l’impianto di sollevamento della rete fognaria. L’eventuale fuoriuscita di liquami metterebbe a repentaglio anche i pozzi dell’acqua dai quali si approvvigiona Roccalumera. L’allarme è scattato immediatamente ed è stato attivato il Centro operativo comunale (Coc) di Protezione civile.
Per arginare il corso d’acqua si è reso necessario l’intervento di una ditta locale e di un mezzo comunale. In seguito alla scorsa esondazione sono stati stanziati dalla Regione 260mila euro per la risagomutura dell’alveo. Intervento che presto dovrebbe essere eseguito anche più a valle, sulla sponda furcese del torrente. La preoccupazione è tanta e nei giorni scorsi è stata esternata nel corso di un incontro che ha avuto luogo in prefettura, al quale hanno partecipato i sindaci di Furci e Pagliara. Nel pomeriggio, dopo le 15, il sindaco Gugliotta ha dichiarato che “la situazione è sotto controllo ma lo stato d’allerta rimane. Il monitoraggio – ha proseguito il primo cittadino – sarà costante. La portata d’acqua è sostanziosa, ma siamo riusciti a dirottare il corso verso il centro del greto. Ma basta che torni a piovere e la piena tornerebbe a fare paura”.