Mammola – scrive il primo cittadino - si stringe addolorata attorno alla grande personalità mammolese
Nick Spatari, noto artista per le numerose opera monumentali di Mammola oltre che fondatore del Musaba è morto a 91 anni. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco del piccolo centro della vallata del Torbido, in provincia di Reggio Calabria, Stefano Raschellà: “Mammola – scrive il primo cittadino – si stringe addolorata attorno alla grande personalità mammolese”.
Autore di numerose opere in numerosi luoghi di culto calabresi, le vetrate, gli affreschi e il mosaico sull’altare della Chiesa del monastero di San Domenico a Reggio Calabria. A causa di un trauma subìto quando era giovane fu costretto a diventare un autodidatta, sviluppando le proprie capacità anche in campo scultoreo e architettonico, partendo dal confronto immediato con i materiali. Sempre da giovane si trasferì in Parigi, frequentando e collaborando coi grandi del Novecento, Picasso, Le Corbusier, Jean Cocteau, Max Ernst, Sartre, ricevendo anche molti premi ed entrando in contatto con gli ambienti cosmopoliti europei ed americani.
Dopo esser ritornato in Italia si stabilì dapprima a Milano dove, insieme alla pittrice olandese Hiske Maas, diventata sua compagna di vita, apre una galleria d’arte a Brera. Il suo ritorno definitivo in Calabria alla fine degli anni ’70 nel suo paese natale a Mammola, dove iniziò a lavorare ad un suo progetto: il museo-laboratorio d’arte contemporanea.