"Mancano medici e risorse all'ospedale di Patti e nella sanità siciliana"

“Mancano medici e risorse all’ospedale di Patti e nella sanità siciliana”

Redazione

“Mancano medici e risorse all’ospedale di Patti e nella sanità siciliana”

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martedì 20 Agosto 2024 - 07:00

La senatrice Musolino in visita al "Barone-Romeo": "Misure inadeguate e populiste dal governo Schifani"

PATTI – La senatrice di Italia Viva Dafne Musolino ieri in visita all’ospedale “Barone Romeo” di Patti con il deputato Davide Faraone. “Mancano i medici, mancano le risorse, le misure regionali sono inadeguate e populiste”, ha messo in rilievo alla fine dell’incontro. Si legge in una nota: “Nelle ultime settimane sono balzate all’attenzione della cronaca due notizie riguardo al pronto soccorso. Una “ingessatura” anomala, realizzata con cartone, e il drammatico decesso di una turista di 62 anni, domiciliata nel Milanese ma originaria della Sicilia, che si era recata al pronto soccorso di Patti per dolori lancinanti all’addome. Sintomo di una occlusione intestinale non diagnosticata, se non in ritardo, che l’ha condotta alla morte”.

Musolino e Faraone all'ospedale di Patti
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“La visita –evidenzia la senatrice – ha permesso di accertare come la struttura ospedaliera di Patti operi con evidenti carenze di organico. Il pronto soccorso di Patti ha meno della metà dei medici necessari a farlo funzionare. L’anestesiologia è in affanno ma ha unità operative importanti come l’Utin, l’Ostetricia, il Centro Trasfusionale e l’Emodinamica. Quindi un ospedale importante che copre un comprensorio notevole”. 

“Sanità siciliana in grande affanno, manca l’attenzione agli ospedali di frontiera”

“Mai come in questo momento è importante toccare con mano le realtà in cui operano gli ospedali siciliani – ha ribadito Musolino – perché solo così è possibile per noi ricevere le istanze che provengono dagli operatori. Istanze che porteremo avanti a livello nazionale. Ciò che emerge da queste nostre visite presso gli ospedali come quello di Patti, mostrano una sanità siciliana in grande affanno,dove le misure messe in atto dal governo Schifani si dimostrano, fatti alla mano, prettamente populiste. Abbiamo ultimamente audito in Commissione parlamentare Sanità l’assessora regionale Giovanna Volo e le risposte sono mancate, in quanto l’assessora non è stata in grado di fornirci una relazione che descrivesse la situazione nell’isola”.

“Riisulta necessario – ha continuato la Musolino – determinare un fotografia fedele e dettagliata della condizione attuale della sanità siciliana, che attesti la gravissima carenza di personale, soprattutto di medici nell’ambito emergenziale, come anestesisti e cardiologi. A ciò dovrà essere affiancato un forte intervento governativo che attenzioni in special modo le realtà ospedaliere di frontiera, come quelle della provincia messinese. Realtà che servono un ampio bacino di utenza per un territorio particolarmente vasto, come pure quella di Lipari e delle isole. Realtà per le quali servono interventi e incentivi affinché possa esserci una maggiore disponibilità di medici”.

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8 commenti

  1. Sen Musolino si faccia dare una mano da Basile, Finocchiaro Caruso …suoi ex amici e da Ruggeri quello del Pubbirazzu della STURTUP che trova progetti a go go …potrebbe trovarne uno che assuma Medici, Infermieri e professionisti del Settore Sanità…..

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  2. Penso alla Madonna Pellegrina

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  3. Franco Fabiano 20 Agosto 2024 10:43

    La signora in posa se la ride in corsia, il pseudo sindaco di Messina, se la ride anche lui in ogni occasione, il bommacaro di Fiumedinisi gioca a fare lo sceriffo in spiaggia con i ragazzini, naturalmente sempre a favore di telecamere. Un governo regionale totalmente incapace e una opposizione, sia regionale che locale, INESISTENTE…non c’è che dire, siamo messi bene anzi benissimo!

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  4. Ma guarda un po, l’Onorevole Musolino se ne occorge oggi, ma sino a prima che diventasse onorevole ( non per meriti suoi ma prescelta da De Luca), l’avvocato Musolino dove viveva, quante cause ha difeso per mala sanita’?
    Senatrice, a Messina come in Sicilia mancano veri Direttori Generali e Direttori Sanitari, e soprattutto veri Assessori alla Sanita’,
    Tuto quello che dice ora è propaganda elettorale.

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  5. Al di là di criticare chiunque, nel concreto qual è la sua posizione e soprattutto il suo operato?

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  6. È un argomento secondario visto che i soldi devono servire per il ponte…e tutti muti

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  7. La malasanità o quant’altro non funziona nella nostra città, provincia o regione non ha nulla a che vedere con il ponte. È questo a prescindere se il ponte sia utile o meno se si faccia o no. Episodi come quello di patti si sono avuto nel tempo solo che non hanno avuto lo stesso effetto mediatico. Quello del ponte sta finendo per essere un comodo alibi portato avanti da tutti ma ci si deve rendere conto che le opere necessarie non verranno fatte come sinora non sono state fatte e la malasanità continuerà ad esserci. Purtroppo.

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  8. Il ponte o le altre opere non centrano, il problema della sanità è che il numero chiuso ha fatto è sta facendo i suoi danni e non nascondiamo che molti medici e infermieri vanno via dall’Italia no per mancanza di lavoro , ma per guadagni maggiori. Fermo restando che ognuno è libero di fare quello che vuole ma io italia non posso sfornare medici e infermieri per poi andare via , vadano via prima è si laureano nelle nazioni dove pensano di guadagnare di più. Premetto che la giusta paga deve esserci anche da noi e poi obbligherei a rimanere per un certo numero di anni visto la carenza di personale, questo nessuno lo dice

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