La bimba dovrà tornare in ospedale tra 6 mesi per verificare se non abbia contratto malattie. Il consigliere sottolinea come l'amministrazione non abbia mai effettuato interventi di pulizia nella spiaggia, resa dignitosa solo dal lavoro dei volontari.
La segnalazione è del consigliere della VI circoscrizione Massimo Costanzo, che allega anche la fotografia dell’ago che ha destato non poco allarme tra i bagnanti e che ha ferito una bambina.
“La spiaggia di Sant'Agata ha lasciato il segno ad una bimba che tutto poteva pensare tranne quello di finire in ospedale ieri per essere stata punta da un grosso ago da trasfusione che, oltre il dolore e la pura ha fatto scattare l'apprensione di quanti erano presenti ma sopratutto dei genitori- scrive il consigliere- Tra sei mesi dovranno rifare le analisi per scongiurare infezioni da H.I.V. e epatite C che si manifestano a distanza”.
Costanzo nella nota ricorda come ormai la stagione estiva sia finita ma nel frattempo non è mai stata effettuata la pulizia della spiaggia se non quei piccoli interventi che hanno fatto i residenti ed i volontari della zona.
“Voglio dare un suggerimento sia all'Assessore Ialacqua che a Pino, da Settembre e fino all'inizio della prossima stagione estiva, pianificare per tempo interventi che possano rendere sicure le nostre spiagge. Sarebbe utile incontrare i comitati spontanei del luogo che hanno sempre, in qualche modo, curato questi piccoli tratti di spiaggia rendendoli fruibili. A loro va tutto il rispetto e l'attenzione perchè con pochi strumenti non si può certo pretendere una pulizia approfondita. Ma immaginare un lavoro di squadra tra volontari del luogo e operatori qualificati, renderebbe le cose molto più semplici. Sono certo che l'Amministrazione raccoglierà questo invito per cercare di ridurre al minimo questi ed altri inconvenienti e ottenere una spiaggia dignitosa”