Il consigliere comunale Libero Gioveni parla di un danno per le casse dell'Atm stimato in circa 60mila euro al mese. E lo definisce un esempio di autolesionismo. Se ne parlerà in Commissione Viabilità e Trasporti

Da mesi la stragrande maggioranza delle strade interessate dalla sosta a pagamento sono totalmente sprovviste della segnaletica verticale. E questa condizione consente agli utenti di parcheggiare gratuitamente senza rischiare di incorrere in una multa.

A segnalarlo è il consigliere comunale Libero Gioveni che ha stilato un report indicando tutte le strade interessate dall’anomalia “che rende impotenti gli ausiliari del traffico nel verbalizzare i trasgressori (che però di fatto, paradossalmente, non lo sono visto che in difetto è il Comune).

Gioveni fa quattro conti: “Considerando una potenziale sosta di 8 ore giornaliere e tenuto conto che la sosta oraria è per la maggior parte degli stalli mancanti di 1 euro e solo per la minima parte di 50 centesimi, l’ammanco per le già asfittiche casse dell’azienda trasporti è di circa 60.000 euro mensili che in 1 anno si traducono in 720.000 euro”.

Gioveni stigmatizza “questo palese lassismo nell’affrontare l’ennesimo esempio di cattiva gestione della cosa pubblica, specie in un periodo di forte crisi finanziaria aziendale che, oltre a non garantire i minimi servizi ai cittadini, lascia nel limbo anche i lavoratori per la mancata corresponsione degli stipendi. E ci sono anche altre anomalie come l’occupazione regolare degli stalli blu da parte di cassoni utilizzati per lo smaltimento dei detriti da parte di privati per la quale viene pagato al Comune il canone di occupazione suolo che però non viene girato affatto all’Atm”.

Gioveni chiederà alla competente Commissione Viabilità e Trasporti di cui fa parte di avviare subito un’indagine amministrativa interna per accertare eventuali responsabilità da sottoporre eventualmente anche all’attenzione della Corte dei Conti.