Due condanne ridotte al processo Affari di Famiglia sullo spaccio a Villaggio Aldisio dove anche i 12enni erano pusher
MESSINA. Non era traffico di droga ma partecipavano all’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di lieve entità. Con questa motivazione la Corte d’Appello di Messina ha concesso un rilevante “sconto di pena” a due imputati del processo “Affari di Famiglia“, l’inchiesta su un giro di droga gestito su base familiare a Villaggio Aldisio. Tenendo sott’occhio gli indagati, i Carabinieri scoprirono che erano tante le donne coinvolte nel giro e alcune di loro utilizzavano anche i figli piccoli per spacciare, anche droga pesante.
La sentenza di secondo grado riguarda Rosina Giacobbe e Santino Di Stefano: per entrambi il reato è stato riqualificato in quello meno grave e la condanna è scesa da 10 anni a 7 per la donna e da 5 anni e mezzo a 3 per lui. Erano difesi dagli avvocati Domenico André e Giovanna Cafarella.
Non era traffico di droga, ma spaccio di lieve entità.😳….non si può SENTIRE questa sentenza 😡….. si usavano minorenni per smerciarla😱 ….. e già soltanto per questo motivo la condanna doveva essere SEVERA e senza nessun tipo di sconto …..io certe sentenze proprio non le CAPISCO e pure quando sento parlare di sconti😳…..chi commette reati DEVE pagare ,punto e BASTA!!!!!!
La SOCIETA’ “CIVILE” del Verminaio …….. ringrazia la Corte D’Appello di Messina. Eppoi ci risentiamo se ci tacciano nei peggiori dei modi. Messana delenda est.