La conferenza territoriale di Messina vuole trasferire le classi del Linguistico al Maurolico, ma gli studenti non ci stanno e chiedono un intervento del sindaco
Gli studenti del Liceo Seguenza indirizzo Linguistico dicono no all’accorpamento al Liceo Maurolico.
In centinaia questa mattina si sono ritrovati a Piazza Unione Europea per far sentire la loro voce e gridare, o meglio cantare, in maniera pacifica e colorata il loro dissenso al trasferimento di 15 classi del Linguistico, dalla prima alla quarta, al liceo Maurolico, finalizzato a garantire l’autonomia di quest’ultimo , che conta un numero di iscritti inferiore a 600 studenti.
Al canto di "Questo è il Seguenza” e “Sindaco De Luca dacci una mano”, gli studenti hanno letteralmente invaso Piazza Municipio.
Vista l’assenza del primo cittadino a Palazzo Zanca, una delegazione di studenti è stata ricevuta dal vicesindaco Salvatore Mondello.
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Al termine dell’incontro, la delegazione è tornata in piazza a spiegare che nei prossimi giorni sulla vicenda ci sarà una risposta da parte del sindaco De Luca.
“Avremo risposte prima che il danno venga fatto “ ha assicurato la rappresentante d’Istituto, che ha poi sciolto l'Assemblea tra gli applausi.
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Anche il vicesindaco Salvatore Mondello è intervenuto, con un comunicato, al termine dell’icontro con la delegazione di studenti del liceo “G. Seguenza”.
“Non avendo un ruolo istituzionale, essendo il vicesindaco del Comune di Messina, – ha sottolineato Mondello – su delega del sindaco Cateno De Luca ho incontrato i ragazzi ai quali ho spiegato come funzionano alcune dinamiche generali sia politiche che comportamentali. Gli studenti hanno dimostrato di essere maturi, pronti ad accettare le indicazioni illustrate oggi e la spiegazione di quanto avvenuto attraverso atti documentali che esistono, ci sono e quindi sono inconfutabili. Ovviamente mi sono riservato di fare da portavoce rispetto alle loro richieste avanzate, cioè di incontrare il sindaco De Luca per verificare se ci sono ancora possibilità di ricondurre la questione com’era in origine, senza però poter promettere poiché la vicenda oggi si è incardinata su profili che difficilmente possono essere superati.
Noi, come Amministrazione comunale, siamo al loro fianco, – ha proseguito il vicesindaco Mondello – l’abbiamo dimostrato dall’inizio in quanto ci siamo messi a disposizione del liceo Seguenza, trovando i locali nuovi presso il Don Orione, ex sede della Città Metropolitana. Non avevamo alcun interesse ad entrare in beghe di carattere politico negli equilibri generali della scuola, anzi eravamo stati al fianco del Seguenza, ma non sono utili fughe in avanti in quanto bisogna lavorare tutti in sinergia per ottenere risultati. L’errore invece è stato proprio questo, cioè pensare che attraverso fughe in avanti in modo solitario si potessero risolvere i problemi, che invece si sono ulteriormente complicati”.