Erano pronti ad essere imbarcati verso Milazzo ma i militari dell'arma sono intervenuti in tempo
35 antichi manufatti in pietra lavorata, fra cui numerose macine, frantoi e fonti, di diversa misura. Dopo una serie di segnalazioni, i carabinieri hanno scoperto un professionista che faceva base a Filicudi e li aveva caricati su un furgone e nascosti sotto due teloni e vari oggetti. Il furgone è stato fermato agli imbarchi verso Milazzo. I militari dell'Arma hanno scoperto anche altre persone, che hanno aiutato a caricare il veicolo, nascondendo i reperti. Tutti dovranno rispondere di omessa denuncia di ritrovamento di beni culturali e impossessamento illecito di beni appartenenti allo Stato.
Dopo essere stati accuratamente catalogati, i reperti saranno oggetto di approfonditi esami tecnici da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali.