Sono tornati questa mattina al Comune a chiedere risposte al Sindaco Buzzanca i 18 lavoratori che fino a due anni fa si occupavano della manutenzione delle strade cittadine. In questi due anni per loro solo promesse non mantenute.
Oggi è il suo compleanno, compie 42 anni. Ha festeggiato questa mattina insieme a sua moglie con una granita, questo è il massimo che ha potuto permettersi. E in realtà di motivi per festeggiare ne ha ben pochi. Perché come tutti gli altri suoi ex colleghi da ventiquattro mesi è senza lavoro e dunque senza stipendi. Ventiquattro mesi di battaglie, di proteste, ma soprattutto di promesse non mantenute. Loro però non si arrendono. Sono i 18 lavoratori della ex Cea che fino a due anni fa si occupavano della manutenzione strade. Licenziati il 30 giugno del 2010, oggi si sentono solo presi in giro. Per questo stamattina sono tornati di nuovo a palazzo Zanca per ricordare a questa amministrazione comunale che loro aspettano ancora risposte. Insieme a loro Daniele David della Fillea Cgil che fin dall’inizio ha sostenuto la vertenza e fin dall’inizio ha sottolineato quanto abbia pesato l’atteggiamento irresponsabile di palazzo Zanca. Scaduto l’appalto con la Cea a questi 18 operai era stata garantita la continuità occupazionale. Era stato sottoscritto un protocollo d’intesa in Prefettura con cui il Comune si impegnava a tutelare quelli provenienti dal bacino Lsu. Poi c’è stata la gara d’appalto da 800mila euro vinta da una nuova ditta. E questi lavoratori sono rimasti a casa. Lo scorso novembre era stato individuato un nuovo percorso per ricollocare i lavoratori coinvolgendo la Regione, considerato appunto il fatto che appartengono alla categoria degli Lsu, i lavoratori socialmente utili. Ma anche su questa ipotesi è calato il silenzio assoluto. Oggi sono tornati al Comune per incontrare il sindaco Buzzanca. Hanno avuto anche un breve colloquio con l’assessore Melino Capone, ma di certezze ce ne sono davvero poche sul loro futuro. Daniele David puntualizza anche che l’atteggiamento dell’amministrazione non è giustificabile neanche con la litania della mancanza di risorse perché intanto negli ultimi 12 mesi sono stati spesi circa 500mila euro per giro d’Italia, San Filippo, viale Annunziata, viale Europa e viale Gazzi. A questo punto chiedono solo la verità. Hanno mutui e affitti da pagare, le bollette a fine mese, in questi due anni si sono arrangiati, ma trovare un nuovo lavoro di questi tempi non è un’impresa facile. Uno dei tanti drammi sociali frutto delle innumerevoli vertenze occupazionali di una città che non riesce a dare risposte ai lavoratori.
(Francesca Stornante)
fatevi nominare assessori da Nannare’ a co.co.co. o a tempu persu.almeno 4000 euro i buscati…
Bastava la tassa di attraversamento per manutenzionare le strade e mantenere il posto ai lavoratori. Purtroppo il nostro beneamato sindaco è troppo affaccendato a tagliare nastri!