L’intervento si è reso necessario per motivi di sicurezza, ed è stato avallato anche da Legambiente Longano. Ma l’opposizione contesta: “Decisione dall’alto, senza neanche una discussione in consiglio”
Piazza San Sebastiano è nuda. In uno dei luoghi più celebri di Barcellona Pozzo di Gotto è infatti in corso un’operazione di messa in sicurezza, che ha comportato l’abbattimento degli storici alberi della piazza. L’intervento è stato deciso in un tavolo tecnico, tenutosi il 21 ottobre, al quale hanno partecipato l’assessore all’urbanistica e ambiente Angelo Paride Pino, il tecnico comunale Carmelo Rucci, il presidente di Legambiente Longano Carmelo Ceraolo, gli ispettori forestali Domenico Catalfamo e Aurelio Italiano e l’agronomo Filippo Recupero. Tutti gli alberi abbattuti saranno sostituiti.
È stato lo stesso assessore Pino a spiegare che l’abbattimento degli alberi si è reso necessario per motivi di sicurezza, e che proprio per questo la decisione è stata avallata anche dagli ambientalisti. A non gradire l’esclusione dalla scelta è stata invece l’opposizione consiliare: “La nuova Piazza San Sebastiano: alberi tutti abbattuti… nel silenzio generale e senza neanche una discussione in consiglio” – scrive il gruppo Avanti con fiducia – “Così hanno deciso”. E, in una città che cade a pezzi, il consigliere Antonio Mamì aggiunge un po’ d’ironia: “Si sta come d’autunno gli alberi a Barcellona” – scrive, a proposito dell’ennesimo albero caduto in pieno giorno in via Kennedy.
Intanto, l’amministrazione affronta ogni giorno un’emergenza diversa. Sono già partiti i lavori in somma urgenza per ripristinare la via Saia-Oreto: i tempi dell’intervento saranno chiari nella mattinata di domani. Più complesso l’intervento sul crollo del controsoffitto nella scuola elementare Militi: l’assessore ai lavori pubblici Tommaso Pino ha già predisposto un intervento tampone, ma per gli interventi strutturali bisognerà individuare nuove risorse.
Giovanni Passalacqua