Nei rioni Camaro S. Paolo e S. Luigi, alloggi popolari in pessime condizioni

Nei rioni Camaro S. Paolo e S. Luigi, alloggi popolari in pessime condizioni

Nei rioni Camaro S. Paolo e S. Luigi, alloggi popolari in pessime condizioni

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lunedì 30 Aprile 2012 - 08:30

Il consigliere della terza circoscrizione Cacciotto interroga all’assessore alle manutenzioni Isgrò e il dirigente comunale competente Canale. L' esponente di giunta "si difende".

Problemi di crepe, umidità, abbassamenti delle pavimentazioni, infiltrazioni. Gli alloggi popolari che sorgono nei rioni Camaro S. Paolo e S. Luigi sono in pessime condizioni e necessitano la manutenzione da parte del Comune. A sollecitare interventi manutentivi è il consigliere della terza circoscrizione Alessandro Cacciotto, che ha inviato un’interrogazione scritta all’assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò e al dirigente Dipartimento Manutenzione Ordinaria e Straordinaria Stabili Comunali, Maria Canale.
Cacciotto ricorda come «le diverse segnalazioni siano rimaste lettera morta» e sottolinea la « necessità di un tempestivo intervento per risolvere le suddette problematiche, dando cosi anche decoro e dignità a molti inquilini che, per le modiche condizioni economiche sono anche impossibilitate a sobbarcarsi i costi anticipandoli per conto dell’Amministrazione Comunale».
Il consigliere della terza circoscrizione interroga Isgrò e Canale «al fine di attivarsi urgentemente, ciascuno per la parte di propria competenza» e sollecita «urgenti ed improcrastinabili interventi di manutenzione straordinaria dei tanti alloggi popolari ricadenti sul territorio circoscrizionale e soprattutto nell’ambito del rione Camaro S. Paolo e S. Luigi». Chiede altresì «di conoscere se sulla manutenzione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà del comune, l’Amministrazione Comunale abbia previsto una linea programmatica di interventi».

Intanto, arrivano le precisazioni dell’assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò: «L’Amministrazione comunale non ha più competenza per gli interventi manutentivi in quanto buona parte di tali alloggi sono stati già venduti a privati. Pertanto per le poche unità abitative rimaste in attesa di cessione – conclude- si provvederà nelle prossime settimane alla loro ricognizione di concerto con l’assessore al patrimonio comunale, Franco Mondello, al fine di accelerare le procedure di vendita».

Un commento

  1. puzza di bruciato 30 Aprile 2012 14:18

    Consiglio all’Assessore di documentarsi, il comune è ancora proprietario del 70% degli alloggi. Sicuramente la scarsa attenzione al problema è da addebitare al valore minimo che hanno quegli alloggi considerato che sono situati in zone molto degradate e da anni trascuratissimi….

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