La segnalazione di due ragazze che vivono alla Casa dello Studente di Gravitelli
MESSINA – Il malcostume degli automobilisti incivili. Gli universitari ospitati nella Casa dello Studente di Gravitelli hanno inviato al nostro numero WhatsApp, il 366.8726275, un reportage fotografico sul tema. Forse chi viene da fuori ha una percezione più chiara delle situazioni assurde che sono costretti ad affrontare ogni giorno i pedoni a #Messina.
“Siamo due studentesse e alloggiamo presso la casa dello Studente di Gravitelli – ci scrivono -. Quello che abbiamo immortalato con le nostre foto è una situazione che si ripete giornalmente, sia all’andata sia al ritorno. A causa delle auto parcheggiate in maniera selvaggia siamo costrette a camminare in mezzo alla carreggiata. Abbiamo fatto questa segnalazione al numero Whatsapp di Tempostretto affinché vi siano maggiori controlli. Ci piacerebbe anche che ci fossero più autobus nella nostra zona”.
Messsina ha tutte le potenzialità per essere una vera città universitaria ma la qualità della vita è un parametro decisivo nell’orientamento degli studenti a iscriversi in un ateneo anziché in un altro.
Si tratta di un malcostume diffuso in tutta la città. Il problema è che è tollerato da tutti, cittadini e forze dell’ordine. Se ci si indignasse ogni volta che qualcuno parcheggia così davanti ai nostri occhi, forse le cose potrebbero cambiare.
Più volte ho segnalato, tramite questa rubrica, l’annosa presenza (non può definirsi parcheggio ovviamente) di auto in prossimità degli incroci nelle strade a monte ed a valle del viale San Martino. In particolare via G. Bruno, via U. Bassi, via Natoli, via dei Mille, via Risorgimento. Ad ogni incrocio ben otto auto ostacolano il passaggio pedonale, rendendo, altresì, difficoltosa la manovra alle vetture in transito. Per non parlare poi dei gravi disagi per i disabili. Non una sola di queste vetture viene multata e men che meno rimossa con il carro attrezzi. Testimonianza ne é il fatto che tutti i santi giorni gli incroci sono sempre ostruiti dalle auto. Diversamente, questo malcostume finirebbe di esistere. Sarebbe interessante sapere il perchè di questa spiacevole e vergognosa situazione. Invito la cortese redazione di Tempostretto a farsi portavoce presso la Polizia Municipale.