L'incontro convocato dall'esponente del governo regionale per giovedì alle 10,30
I sindaci dei Comuni della costa jonica, da Messina a Giardini Naxos, sono stati convocati dall’assessore regionale al Territorio e ambiente, Salvatore Cordaro, per discutere e risolvere il problema legato all’inquinamento del mare. La riunione è stata fissata per giovedì, 10 settembre, alle 10,30 a Palermo, presso la presidenza della Regione. Il fenomeno è esploso sin dall’inizio dell’estate, esasperandosi in particolare ad agosto. Tante le segnalazioni attraverso i social. Altrettanti gli inviti ai primi cittadini ad intervenire al fine di rimuovere quello scempio di liquami e pattume. “Avendo ricevuto segnalazioni di fenomeni di inquinamento delle acque marine che interessano i comuni rivieraschi del versante jonico della regione, da Messina a Giardini – spiega l’assessore Cordaro – al fine di valutare le iniziative da intraprendere per la risoluzione del problema, anche in considerazione che l’Arpa Sicilia ha già effettuato dei campionamenti nelle zone interessate, è convocato un incontro a Palazzo d’Orleans, Sala Alessi”. Qualcosa quindi si muove, anche se l’estate è ormai finita. La speranza è che non si perda altro tempo e che si possa giungere preparati per la stagione 2021. Che si comprendano una volta per tutte quali siano le cause dell’increscioso fenomeno che da anni “macchia” il mare della Reviera jonica. Nei giorni scorsi la richiesta di un incontro all’assessore Cordaro era stata avanzata dal sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilia. Un’altra è stata indirizzata al sindaco metropolitano di Messina Cateno De luca, dal primo cittadino di S. Teresa di Riva, Danilo lo Giudice. Quest’altra riunione si dovrebbe tenere il 15 settembre alle 12 a Palazzo dei Leoni, sede dell’ex Provincia di Messina. L’importante è che si lavori in sinergia e non si creino doppioni o sovrapposizioni (o, ancora peggio, distinguo di natura politica) che non servono a nessuno, men che meno ad un territorio che di problemi che lo attanagliano, oltre al mare inquinato, ne ha parecchi. (Carmelo Caspanello)
