L’attività è stata portata a termine da militari della guardia costiera i quali hanno operato il sequestro di una rete di circa 50 metri tipo “tremaglio” illegalmente detenuta a bordo ed elevato una sanzione amministrativa mille euro
Mercoledì scorso, 19 giugno, a Roccalumera, nell’ambito dell’attività di vigilanza in mare è stata effettuata un’operazione di polizia marittima a cura del comando di Messina.
L’attività in questione è stata portata a termine da militari della guardia costiera a bordo del gommone Zodiac Hurricane GC A 82 i quali hanno operato il sequestro, ad una unità navale da diporto, di una rete di circa 50 metri tipo “tremaglio” illegalmente detenuta a bordo ed elevato una sanzione amministrativa di € 1.000,00 a carico del diportista.
Scusate ma specificate almeno il tipo di barca….parlate di diportista….sarà uno scafo di molti metri….o una barchetta a remi del poveraccio di turno? Le reti, per quanto ho sempre letto, spadare lunghe Km. ect…non poche decine di mt.
Accanimento del cavolo… Poi ai xxxxxxxxx con motoscafi alle pericolosissime moto d’acqua lasciano il campo libero per tutti i sorprusi immaginabili. Bravi
Parimenti un azione mirata contro lo sfruttamento degli “stocks” ittici pescati illegalmente e poi venduti “regolarmente o quasi” nelle botteghe di pesce: sarebbe auspicabile da parte degli Organi Preposti,se no, è solo “caccia alle streghe”…o a qualche pescatore sportivo che vuole portare a tavola un poco di pesce e visto la crisi e il costo esorbitante delle pietanze ittiche: arrangiarsi forse è diventato un obbligo.