Maggiori controlli ai depuratori da parte delle amministrazioni del comprensorio tirrenico. E' quanto chiesto dall'ex consigliere di Saponara Alessio Calderone che, osservando lo stato attuale delle acque del mare, invita ad agire affinché si trovi rimedio.
Torniamo a parlare ancora una volta di depuratori e di inquinamento del mare. Questa volta lo facciamo attenzionando l'appello lanciato dall'ex consigliere comunale di Saponara, Alessio Calderone, che osservando quanto fatto dai comuni di Rometta e Spadafora invita ad un maggiore controllo da parte delle amministrazioni.
"Un eventuale malfunzionamento dei depuratori costituisce un problema di elevato impatto ambientale, nonché un rischio notevole per la salute degli esseri umani e, nel caso di sversamenti in mare, anche per la fauna locale -ha dichiarato Calderone, che ha poi aggiunto- In diversi orari della giornata il nostro mare risulta sporco, è doveroso che tutti i comuni effettuino in tempi brevi i relativi controlli ed eventualmente regolarizzino il funzionamento dei propri impianti di depurazione, al fine di garantire sicurezza sotto il profilo igienico sanitario delle nostre acque".
L'ex consigliere prosegue poi ponendo l'accento sulla necessità di offrire un buon servizio durante la stagione estiva, non solo ai turisti ma -soprattutto- ai cittadini dell'intero comprensorio.
"La nostra terra, la Sicilia, deve avere il lustro che merita -ha dichiarato ancora Calderone- Viviamo di turismo e, per tanto, non possiamo non avere un mare che sia perfettamente limpido e pulito così come pulite devono essere anche le spiagge. I comuni -ha concluso- devono muoversi verso questa direzione e fare quanto in loro potere".