Mare sporco, esplode la protesta. Lo Giudice al sindaco metropolitano: "Situazione insostenibile"

Mare sporco, esplode la protesta. Lo Giudice al sindaco metropolitano: “Situazione insostenibile”

Carmelo Caspanello

Mare sporco, esplode la protesta. Lo Giudice al sindaco metropolitano: “Situazione insostenibile”

lunedì 24 Agosto 2020 - 09:02

S. TERESA. La svolta dopo un duro intervento di Franco Romeo, ex amministratore di Furci: "Finalmente la politica si muove. Lo faccia con urgenza per salvare almeno la prossima stagione"

S. TERESA – La protesta è esplosa via facebook al culmine di una “calda” estate. Il mare è sporco. “Non è tollerabile – il coro unanime – che quasi quotidianamente le acque siano invase da pattume e liquami. Rifiuti di ogni genere, a pochi passi dalla battigia”. Un quadro indecoroso, sotto gli occhi di tutti. Tranne che degli amministratori, che sinora hanno glissato. Qualcosa, però, a quanto pare si sta muovendo. A lanciare il sasso nello stagno, anzi un macigno, è stato Franco Romeo, stimato commercialista di Furci Siculo, già amministratore comunale del centro jonico.

“Il mare sporco a causa del malfunzionamento degli impianti di depurazione – esordisce – sta interessando tutta la riviera jonica Messinese e il malcontento è diffusissimo. Sarebbe opportuno – prosegue – che qualche primo cittadino si faccia carico di convocare con urgenza tutti i sindaci rivieraschi e possibilmente le altre autorità competenti per affrontare il problema sia dal punto di vista tecnico che finanziario. Altrimenti ci troveremo la prossima estate e l’altra ancora nelle stesse condizioni. Il più titolato – chiosa Romeo – potrebbe essere il sindaco di santa Teresa di Riva quale comune con più abitanti e nostro rappresentante al parlamento siciliano. Siamo consapevoli che la soluzione non è semplice e immediata. Per questo occorre una unanime presa di posizione di tutte le amministrazioni locali, altrimenti saranno vanificati tutti gli sforzi fatti e che si faranno per ottenere o mantenere la Bandiera blu.

Visto il silenzio omertoso avevo pensato anche ad una protesta popolare. Ma considerato che la nostra proposta di coinvolgere tutti i Comuni e le autorità competenti per affrontare il problema del nostro mare è stata accolta e fatta propria dal sindaco di S. Teresa, nonché deputato regionale, Danilo Lo Giudice, non sarà necessaria alcuna petizione o protesta. Ci complimentiamo con Danilo e siamo certi che con l’appoggio del sindaco metropolitano Cateno De Luca qualcosa dopo tanti anni si risolverà”.

Lo Giudice: “Chiedo la convocazione di tutti i sindaci”

Lo Giudice ha annunciato che oggi (lunedì) invierà una lettera al De Luca Sindaco di Messina e della città metropolitana “per incontrare tutti i sindaci della provincia ed affrontare in maniera seria il problema del nostro mare. La situazione è insostenibile e lo spettacolo a cui abbiamo dovuto assistere in questa stagione è deprorevole. Avevo scelto di non intervenire su Facebook su questo tema perché assai complesso e non affrontabile con post o commenti. Ho ricevuto numerose sollecitazioni e messaggi da tanti amici che ringrazio per la loro sensibilità e parliamoci chiaro – sbotta Lo Giudice – i depuratori sono la minima parte del problema perché la tipologia e le dimensioni di rifiuti solidi che si sono visti non può avere provenienza da depuratori. I sacrifici fatti da tanti per far crescere il nostro comprensorio sono enormi, sicuramente il nostro mare non può essere separato con dei muri territoriali, ma il problema è di tutti, comuni a monte compresi, e come tale va affrontato senza puntare il dito contro qualcuno ma con grande senso di responsabilità.

“Chiederà anche alla Regione di intervenire”

Ho già parlato con il sindaco della città metropolitana – prosegue Lo Giudice – perché il ragionamento deve essere affrontato in maniera univoca. Chiederò anche alla Regione di intervenire per fornire degli strumenti utili per poter eventualmente monitorare la situazione. Un’ultima riflessione permettermela. Le bandiere blu, gialle, rosse e così via, non le tiriamo in ballo. Se oggi paghiamo questo scotto così pesante che va avanti da diversi decenni è proprio perché 20-30 anni fa i nostri territori sono stati violentati senza alcun rispetto”.

Articoli correlati

2 commenti

  1. Egregio Sindaco della Città Metropolitana di Messina, non si lasci sfuggire l’occasione per risolvere, nella qualità di Sindaco del Comune di Messina, l’inquinamento che contraddistingue il litorale tirrenico, Vill. San Saba, Rodia, Ortoliuzzo e Tono.

    1
    0
  2. Un sasso lo lancia Il dottor Romeo , un’altro lo lancia lei di articoli propagandistici siamo pieni lei e molto bravo , ma non vediamo risultati , oggi poverino lei immortalava la fila sulla nazionale , invece di scrivere solo ….. dia qualche buon suggerimento ai suoi amici politici , ( non ne Ha , gliene dico uno Io , il bravissimo sindaco Francilia invece di far fare servizio ai suoi vigili con l’autovelox sul lungomare la mattina alle 6 , prova a metterli sulla nazionale tutto il giorno , gli piace a lei L’idea, sarebbe un bel consiglio invece di fotografare e scrivere cavolate !!!! I Problemi dei depuratori una cosa molto vecchia cambiano i sindaci ma non i risultati !!!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007