I militari dell'Arma hanno già effettuato un sopralluogo alla ricerca di qualsiasi dettaglio utile, impronte, orme o tracce. Sul posto anche il medico legale.
L’hanno trovato impiccato, con una corda legata ad una trave in ferro della grande struttura rossa di Maregrosso.
A notare la sua figura, da un varco sulla strada, sono stati dei passanti che hanno poi avvertito le Forze dell’Ordine. Quando hanno chiamato la Centrale Operativa erano ancora sotto choc.
E adesso i militari della Compagnia di Messina Sud, coordinati dal Capitano Paolo Leoncini, indagano sulla morte di un 43enne messinese. Il sopralluogo è già stato effettuato in tutto il capannone, con grandissima attenzione per qualsiasi dettaglio, come impronte, orme o tracce. Sono stati difatti ritrovati alcuni strani segni sul terreno, lontano dal cadavere, adesso al vaglio degli inquirenti.
Sul posto anche il medico legale. Nel frattempo, accertamenti e indagini anche sulla vita privata e lavorativa dell’uomo, su qualche recente e possibile crisi che lo abbia potuto condurre all’estremo gesto. Al momento l’ipotesi che resta in piedi è quella del suicidio, ma per la conferma bisognerà attendere lo sviluppo dell’inchiesta e l’esame autoptico. (Veronica Crocitti)