Questa sera presso la banchina Tullio Marcon di Augusta, sede del Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (COMFORPAT), la corvetta Fenice e la corvetta Sfinge della Marina Militare termineranno la vita operativa dopo quasi 30 anni di attività al servizio delle istituzioni e della collettività.
L’atto formale con cui nave Fenice e nave Sfinge verranno radiate dalla flotta della Marina Militare si svolgerà con la cerimonia, inizio ore 20.00, dell’ultimo ammaina bandiera presieduta dal Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Valter Girardelli alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale Ammiraglio di Squadra Donato Marzano.
Seguirà la cancellazione dai ruoli del naviglio militare. Un gesto che segna il ridimensionamento della flotta della Marina Militare. Infatti è in atto da tempo un piano che ha visto le dismissioni, per usura e vetustà, di importanti Unità Navali quali le Fregate Maestrale ed Aliseo, le Corvette Minerva, Sibilla, Danaide, Urania, i Pattugliatori d’altura Granatiere e Artigliere e i Cacciamine Lerici e Sapri.
Le Bandiere di combattimento delle due unità navali, saranno consegnate, durante la cerimonia, al Capo di Stato Maggiore della Marina, per essere successivamente conservate a Roma nel museo Sacrario delle bandiere delle Forze Armate, all’interno dell’Altare della Patria.
La nave Sfinge, nel corso della sua operatività, ha percorso in totale 420.741 miglia effettuando, 40.828 ore di moto, svolte prevalentemente in missioni di pattugliamento, sorveglianza e difesa costiera, quali la Vigilanza Pesca ed il Controllo dei flussi migratori nello Stretto di Sicilia, attività di supporto alla Scuola di Comando Navale e cooperazione internazionale con le marine rivierasche del Mediterraneo.
Ha inoltre partecipato negli anni ‘90 alle operazioni in Mar Adriatico nell’ambito delle sanzioni ONU alla ex-Jugoslavia – Sharp Guard e Sharp Vigilance. Ha anche svolto attività fuori dagli Stretti, in particolare dal 06 giugno 1998 al 19 luglio 1998 ha partecipato al Basic Operational Sea Training presso il Flag Operational Sea Training della Royal Navya Plymouth (U.K.).
Dal novembre 2013 al ottobre 2014 ha anche preso parte a diverse missioni nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum, per la salvaguardia della vita umana in mare e il controllo del traffico illecito di migranti, ed operato all’interno del dispositivo aeronavale schierato dalla Marina Militare e denominato Mare Sicuro.
Dal 1 dicembre 2016, è stata posta nella posizione amministrativa di Ridotta Tabella di Disponibilità (R.T.D.).
La nave Fenice invece, ha percorso 328.462 miglia effettuando 34.770 ore di moto. Ha svolto le stese missioni ed è stata impiegat neli stessi ambiti della Sfinge. Anche lei è stata posta nella posizione amministrativa di Ridotta Tabella di Disponibilità.
Le navi corvette da sono sottolineare che sono unità di produzione quasi totalmente italiana in tutte le loro componenti strutturali ed elettroniche, studiate per una potenziale crescita del progetto. Per quanto riguarda i compiti assegnati a questo tipo di Unità, la capacità antiaerea è stata privilegiata al massimo in tutte le sue componenti pur osservando flessibilità di impiego che le rende idonee a svolgere la difesa di convogli costieri.
In merito alle soluzioni d’avanguardia sono da segnalare il vasto impiego dei sistemi automatici di elaborazione dati e gestione apparati utilizzati nell’apparato di propulsione, nella Centrale Operativa di Combattimento, nei sistemi di navigazione e anche nel controllo dell’impianto di generazione e distribuzione dell’energia elettrica.
Distrutte dal logorio delle missioni di raccolta dei clandestini
Distrutte dal logorio delle missioni di raccolta dei clandestini
DUE TAXI DEI CLANDESTINI SONO STATI RADIATI. ORMAI LA MARINA MILITARE ITALIANA, PRIMO LIBRO BIANCO ANNI ’70 ERA LA MARINA DEI PROTOTIPI, IN FUTURO SOLTANTO UNITA’ DI TAXI. ORA CHE SMOBILITIZZA E NON CI SARANNO UNITA’ NUOVE ADDIO GRANDE MARIAN
DUE TAXI DEI CLANDESTINI SONO STATI RADIATI. ORMAI LA MARINA MILITARE ITALIANA, PRIMO LIBRO BIANCO ANNI ’70 ERA LA MARINA DEI PROTOTIPI, IN FUTURO SOLTANTO UNITA’ DI TAXI. ORA CHE SMOBILITIZZA E NON CI SARANNO UNITA’ NUOVE ADDIO GRANDE MARIAN