Floriana Bonomo non andava arrestata. Ma per la Polizia ha ruoli operativi nel recupero crediti dello spaccio di "Peppone" Arena
Messina – Torna totalmente libera Floriana Bonomo, coinvolta nell’operazione anti droga Alleanza scattata lo scorso 5 novembre a Santa Lucia sopra Contesse. Il Tribunale del Riesame ha accolto l’istanza dell’avvocato Diego Lanza e revocato i domiciliari per la 45enne di Barcellona, sospettata di avere un ruolo operativo di tutto rilievo nel giro di spaccio gestito da Giuseppe “Peppone” Arena. Il Collegio della libertà (presidente Vermiglio), le ha restituito la libertà per assenza di gravi indizi di colpevolezza ed esigenze cautelari. Insomma secondo il Tdr la donna non andava arrestata.
I ruoli operativi delle donne nelle bande di spacciatori
Floriana Bonomo era stata coinvolta nella retata della Polizia con 24 arresti scattata a inizio mese e coordinata dai pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia Roberto Conte e Piero Vinci, che contestavano ad alcune delle donne del gruppo di partecipare pienamente all’attività dell’associazione.
La Bonomo estranea all’associazione
La Bonomo in particolare è considerata operativa nel recupero dei crediti presso i clienti degli spacciatori. “Abbiamo dimostrato e documentato la totale estraneità della mia cliente all’associazione”, spiega l’avvocato Lanza.