La Protezione Civile, con una nota del 9 dicembre 2013, inviata al sindaco e alla Provincia, indicava che il tratto in questione è soggetto ad accentuata erosione costiera e necessiterebbe di un intervento di somma urgenza e mitigazione temporanea dal costo di circa 550mila euro
L’Amam ha iniziato i lavori di sistemazione della rete fognaria spazzata via dalla furia del mare a Marmora. Si sta provvedendo ad eliminare tutta la sabbia che si trova all’interno della condotta e successivamente verrà sistemata e protetta la tubazione.
Secondo il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, però, “necessitano massi a mare e anche alcuni camion di sabbia per proteggere in modo definitivo i lavori ed evitare che la forza delle onde distrugga nuovamente quanto si sta facendo”.
Biancuzzo ricorda infine che la Protezione Civile, con una nota del 9 dicembre 2013, firmata dal geologo Carmelo Gioè e dal dirigente Francesco Aiello, e inviata al sindaco e alla Provincia, sottolineava che “il tratto interessato dalla mareggiata, a Marmora e Cufina, presenta una tendenza erosiva molto accentuata e per un intervento strutturale di sistemazione della costa risultano necessarie circa 4 milioni e mezzo, mentre per una attività di somma urgenza e mitigazione temporanea del rischio con una scogliera bastano 550mila euro”.