Alle 17,30 è invece prevista l'inaugurazione di una nuova sezione del sito museale di Reggio Calabria sul tema dei depositi in mostra
REGGIO CALABRIA – Con il grande successo della prima domenica di dicembre, che ha registrato la presenza di 1956 ingressi, il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria entra nel pieno della sua ricca programmazione natalizia.
Numeri significativi
Anche l’apertura straordinaria di sabato sera, con l’evento Il Natale al Museo è… una festa per tutti i bambini!, ha visto una grande partecipazione di pubblico, con oltre 200 persone: tra palloncini e caramelle, tanti bambini, accompagnati dalle loro famiglie, hanno potuto incontrare Babbo Natale e visitare le sale espositive con i magnifici Bronzi di Riace. «Questi dati – dichiara il direttore del MarRc, Carmelo Malacrino – confermano il profondo legame che si è creato tra il Museo e la comunità del territorio. La prima domenica a ingresso gratuito è diventata un appuntamento fisso, magari dopo la Messa o una passeggiata. Ed è sempre l’occasione per scoprire qualcosa di nuovo, un reperto passato inosservato o una nuova mostra.
Ora la nostra nuova sfida – prosegue il direttore – sarà quella di portare al Museo anche chi abita in quartieri più distanti, grazie al progetto Ti porto al Museo nato dalla collaborazione con Atam, a cui va la mia gratitudine per la sensibilità mostrata».
Martedì 6 dicembre, doppio appuntamento
La programmazione proseguirà domani 6 dicembre con un doppio appuntamento, il primo dei quali si inserisce nell’ambito delle attività istituite per il Cinquantesimo anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace.
Alle 17 si terrà l’ultima conferenza del ciclo di incontri online promosso dal Museo Archeologico Nazionale in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre e coordinato dalla prof.ssa Giuliana Calcani.
Ospiti dell’incontro saranno i professori Monica Salvadori e Luca Scalco, del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova, che proporranno il tema I Bronzi di Riace e il grande pubblico. Tra didattica e percezione dell’antico.
È possibile trovare il link di partecipazione sui canali social del Museo.
Sempre domani 6 dicembre, alle 17,30 sarà inaugurata una nuova sezione del Museo, dedicata al tema dei Depositi in mostra, curata dal direttore Malacrino e dal funzionario archeologo Daniela Costanzo. Tre vetrine saranno dedicate all’esposizione di reperti normalmente conservati nei depositi, creando nuove opportunità di valorizzazione delle collezioni, non solo archeologiche.
Tra le opere in mostra vi sarà il bellissimo cratere a figure rosse, databile al IV secolo a.C. e appartenuto alla collezione ottocentesca di Diego Vitrioli. Insieme a esso ci saranno reperti provenienti dalle necropoli di Locri e di S. Stefano di Grotteria, alcuni dei quali esposti per la prima volta.
Una preziosa opera di riordino
«Da anni proseguiamo nell’impegno di valorizzare le collezioni conservate nei depositi, per decenni rimaste sconosciute – aggiunge Malacrino. Le continue attività di riordino, documentazione e restauro hanno permesso di far apprezzare al grande pubblico centinaia di reperti, anche grazie all’allestimento di numerose mostre temporanee.
Con questa piccola sezione vogliamo creare uno spazio dedicato, nel quale far scoprire, mese dopo mese, oggetti sempre diversi e normalmente conservati nei depositi. Un motivo in più per tornare sempre più spesso al MarRc».