Per l'avvocato Favazzo, difensore di Genovese, la sentenza accomuna i gruppi politici a quelli criminali
Il giorno dopo la sentenza del Tribunale di Messina sull’operazione Matassa, l’avvocato Nino Favazzo commenta il verdetto. Per il difensore della famiglia di Francantonio Genovese, condannato a 4 anni e 2 mesi per associazione finalizzata alla corruzione elettorale, si tratta di una decisione sorprendente. Secondo il legale, il dibattimento non ha portato alcuna prova a sostegno della teoria dell’Accusa. Ed ha avvalorato una tesi che rischia di accomunare il gruppo politico a quello criminale.
“La decisione adottata dalla Seconda Sezione penale del Tribunale di Messina nei confronti – anche – dei miei assistiti, mi sorprende e mi preoccupa. La sorpresa nasce dalla profonda conoscenza del fascicolo processuale che di certo non giustifica la conclusione raggiunta. “dice l’avvocato Favazzo.
“La preoccupazione, che è immediata conseguenza della sorpresa, deriva dalla piena consapevolezza della assoluta mancanza di elementi di prova nei confronti di imputati il cui nome, nell’aula di udienza, è stato pronunciato solo dal cancelliere, al momento della costituzione delle parti.””
Intanto, in attesa di leggere le motivazioni e dell’immancabile impugnazione, mi sembra evidente che il distinguo tra gruppo politico e gruppo criminale, nelle più recenti pronunce giudiziarie, sia diventato davvero troppo sottile.”
Semplicemente perché spesso si parla di politici criminali