Ci siamo impegnati al massimo impedendo che il maxi-processo fosse trasferito altrove
“Con tutta la Giunta, ognuno per le sue competenze, in questi giorni ci siamo adoperati a superare ogni ostacolo burocratico e strutturale per fare celebrare il maxi processo Rinascita Scott in Calabria – è quanto ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli – e non farlo emigrare altrove in ragione del fatto che non ci fosse un luogo adatto a contenere oltre 500 persone.
Si tratta – prosegue la Santelli – di processo enorme per numeri e rilevanza storica, secondo solo a quello contro la mafia a Palermo istruito da Falcone e Borsellino.
Ci siamo impegnati al massimo impedendo che il maxi-processo fosse trasferito altrove con un provvedimento speciale che avrebbe offeso istituzioni e la stragrande maggioranza dei calabresi. Anche un giusto processo mette in crisi le ‘ndrine.
Ribadisco il mio pieno sostegno e quello della Giunta regionale all’incalzante azione della magistratura e alle Forze dell’Ordine. Sostenere il funzionamento della Giustizia evita accanimenti mediatici che dipingono una Calabria dove l’ordinaria normalità non è possibile”.