Il governatore ha nominato il commissario per il Cda dell'Ente Teatro Vittorio Emanuele: Rosario Cutrone. Soddisfatti i sindaacati che adesso chiedono, per le nomine degli altri componenti del Cda un criterio che faccia prevalere la competenza e non "l'appartenenza".
Alla fine, otto mesi dopo l’annuncio del primo intervento, anche il Presidente Crocetta ha messo il tassello per il Cda del Teatro Vittorio Emanuele, nominando quel commissario grazie al quale l’Ente potrà essere in grado di operare.
Il governatore ha nominato il funzionario della Regione Rosario Cutrone, nomina che non deve passare dal vaglio della Commissione Ars e pertanto diventa immediatamente operativa. Il Cda quindi, dopo la nomina del Presidente Maurizio Puglisi, avvenuta il 14 agosto, è nelle condizioni di poter operare subito.
Soddisfatti i segretari delle quattro Organizzazioni Sindacali di SLC-CGIL, UILCOM-UIL, FIALS-CISAL e S.A.Di.R.S. (Pippo Di Guardo, Antonio Di Guardo, Carmelo Tavilla e Osvaldo Smiroldo) che per mesi hanno sollecitato il Presidente ad intervenire. Del resto, il solo neo Presidente del Teatro, in assenza del Cda non avrebbe potuto gestire alcuna attività amministrativa né riavviare la macchina operativa del Vittorio Emanuele.
“Adesso serve subito delineare il precorso virtuoso utile a fare uscire dal pantano il Teatro Vittorio Emanuele- scrivono i sindacati- Le responsabilità di tutto non possono che andare a ricadere sulla vecchia amministrazione guidata da Ordile e Magaudda, che insieme ai componenti del C.d.A. , avevano portato il Teatro all’immobilismo. Quanto accaduto sia un monito utile a tutti coloro che dovranno nominare i prossimi componenti del C.d.A., affinché prevalgano le logiche della competenza e non dell’appartenenza. Con questo ultimo atto formale si avvia l’iter utile per la rinascita del Vittorio; adesso alle tante, troppe parole devono seguire i fatti”.
Entro venerdì dovranno essere presentati i curricula a Palazzo Zanca per la nomina dei tre consiglieri del Cda di competenza del sindaco, mentre a Palazzo dei Leoni il Commissario Filippo Romano ha già ricevuto 28 curricula degli aspiranti ad altri due posti nel Cda. A breve quindi le ultime nomine,
Rosaria Brancato
Ed il grande impresario Rino Miano che fine ha fatto?
Ecco perchè a Messina le cose vanno male.
Ci facciamo imporre i nomi dal potere palermitano, mentre le eccellenze locali vengono isolate?
Che futuro possiamo avere?