Allargata la strada a monte per consentire l’intervento dei mezzi meccanici. Oggi le valutazioni del terreno per poter intervenire con somma urgenza. Biancuzzo scrive al Procuratore per chiedere che si accertino eventuali responsabilità. Installati due semafori per la regolamentazione del traffico alternato
La strada statale 113 dir era stata chiusa ieri sera, ma è stata riaperta già stamane alle 5.45. I disagi per i residenti si sono limitati alle ore notturne. Disagi elevati poiché la sp 50 di Castanea, durante le ore notturne, non è agevole da percorrere, ma comunque limitati nel tempo.
A Calamona, nel luogo in cui ieri si è verificata la frana, i mezzi dell’Anas hanno allargato la carreggiata in modo tale da poter aprire la strada a senso unico alternato e, nel frattempo, constatare la tenuta del terreno e valutare il tipo di intervento da effettuare con somma urgenza.
Sul posto i consiglieri della VI circoscrizione, Carlo Rizzo, Francesco Pagano e Mario Biancuzzo. Quest’ultimo, a tal proposito, ha scritto anche al procuratore capo della Repubblica al Tribunale di Messina, richiedendo l’apertura di un fascicolo per accertare eventuali responsabilità in merito alla frana di ieri. Come già scritto, Biancuzzo aveva più volte richiamato l’Anas ad intervenire ma senza risultato. “Quanti soldi ci vorranno ora – chiede il consigliere – per ripristinare la strada? La Magistratura deve indagare perché i cittadini devono conoscere la verità. Non possiamo pagare sempre noi cittadini che abitiamo sulla riviera nord del Comune di Messina”.
“Alle 5.45 – conclude Biancuzzo – l’Anas, con il caposquadra Giordano ed il sorvegliante De Pasquale, ha riaperto la strada a senso unico alternato, ed ha provveduto a posizionare la segnaletica. Intorno alle 10.45 sono stati installati i semafori per regolamentare il traffico”.