La Guardia di Finanza ha sequestrato 263 mascherine chirurgiche
La Guardia di Finanza ha sequestrato 263 mascherine chirurgiche vendute da un commerciante con l’applicazione di un ricarico del 1200% rispetto al costo d’acquisto. Ricarico che, per il medesimo dispositivo di protezione, prima dell’emergenza sanitaria, oscillava “appena” tra il 40% – 100%.
I finanzieri hanno controllato un negozio di ferramenta e beni per la casa a Melito Porto Salvo, ed hanno acquisito le fatture d’acquisto della merce in questione riscontrando che il gestore vendeva i dispositivi di protezione individuali a un prezzo dodici volte superiore rispetto al costo da lui sostenuto per l’acquisto effettuato pochi giorni prima.
Il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato per aver operato manovre speculative su merci a danno dei consumatori. Inoltre la Procura ha chiesto ed ottenuto dal gip il sequestro preventivo delle mascherine nonché l’autorizzazione alla vendita coattiva immediata delle stesse, ad un prezzo di mercato precedente alla crisi del Coronavirus, a favore dell’Asp di Reggio.
Dario Rondinella