La richiesta è della sezione locale dell'Anm che ieri ha ricordato i colleghi caduti nella lotta alla mafia
E’ calato il silenzio per qualche minuto, ieri mattina alle 12, nel piazzale antistante Palazzo Piacentini, dove i magistrati hanno commemorato la strage di Capaci. Il Presidente della Corte d’Appello Nicoló Marino su richiesta della Giunta locale dell’Anm ha sospeso le udienze e per un attimo tutti, non soltanto quelli aderenti all’Associazione Nazionale Magistrati, si sono ritrovati all’ingresso di Palazzo di Giustizia.
“Per alimentare e coltivare la naturale tensione di noi tutti all’esercizio della funzione del decidere con onestà, abnegazione e trasparenza; per proporre alla collettività un modello tangibile di legalità, di onestà e di sacrificio; per rammentare che una cultura non servile ed il rispetto delle regole costituiscono il fondamento della convivenza di una comunità” ha scritto il giudice Ugo Scavuzzo, nel direttivo locale dell’Anm guidata da Maria Teresa Arena. Accanto ai giudici anche gli avvocati e gli altri operatori di giustizia.
Per non dimenticare la feroce aggressione del 23 maggio 1992 e l’assassinio di Giovanni Falcone, della moglie, Francesca Morvillo, degli agenti della scorta – Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro- , la sezione Messina dell’ANM ha poi chiesto di intitolare il piazzale proprio a Falcone e Borsellino.
Il piazzale ha già un nome.Falcone e Borsellino si possono onorare in altri modi: ad esempio intitolando loro il futuro(?)secondo palagiustizia
Il piazzale ha già un nome.Falcone e Borsellino si possono onorare in altri modi: ad esempio intitolando loro il futuro(?)secondo palagiustizia