Conferenza congiunta di Cgil, Cisl e Ugl: "Ci aspettavamo che il commissario D'Amore convocasse i dipendenti appena insediatosi, ma questo non è ancora avvenuto, le notizie le abbiamo ricevute solo a mezzo stampa. Apprezziamo che abbia detto che i proventi della vendita degli spazi della Campionaria saranno destinati alle spettanze, ma serviranno a liquidare due o tre mensilità, il problema resta"
“Vogliamo chiarezza sul nostro futuro”. E’ univoca la voce dei dipendenti dell’Ente Fiera, senza stipendio da novembre del 2011. La Fiera si farà anche quest’anno, ma dopo i consueti quindici giorni, cosa ne sarà dell’Ente e del loro futuro?
A rappresentarli i sindacalisti Salvatore Mercadante, dell’Ugl, Gianno Bitto, della Cisl e Francesco Lucchesi, della Cgil: “Ci aspettavamo che il commissario D’Amore convocasse i dipendenti appena insediatosi, ma questo non è ancora avvenuto, le notizie le abbiamo ricevute solo a mezzo stampa. Apprezziamo che abbia detto che i proventi della vendita degli spazi della Campionaria saranno destinati alle spettanze, ma serviranno a liquidare due o tre mensilità, il problema resta. Che ben venga la Fiera anche quest’anno, ma resta sempre fine a sé stessa se non c’è programmazione, è il solito contentino ai messinesi”.
“Sappiamo che la Fiera partirà tra quattro giorni – spiega Dario Ferro, dell’Ugl – e non vogliamo fare alcun ostruzionismo. Chiediamo solo d’incontrare il commissario D’Amore prima che la Fiera abbia inizio. Se non avremo chiarimenti, siamo pronti a manifestare pacificamente con degli striscioni davanti all’ingresso, per chiedere chiarezza sul nostro futuro”. (Ma. Ip.)
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