Fruibili entrambi gli scivoli, pur se a uso alternato, ma ora è urgente il dragaggio
MESSINA – Era chiuso da domenica, quand’è arrivata l’ennesima sciroccata. Lunedì il vento ha soffiato ancora più forte per scemare martedì. Solo stamattina è stato possibile fare i rilievi per valutare quanta sabbia era entrata al porto di Tremestieri.
Il timore era che non potesse riaprire, visto che già prima dell’ultimo evento c’erano accumulati 9mila metri cubi di sabbia. Ora sono aumentati ma restano al di sotto dei 15mila, soglia limite per garantire l’operatività del porto.
Riaprono entrambi gli scivoli, pur se a uso alternato, che comporta operazioni rallentate ma consente di far tornare tutti i tir nell’approdo a sud e liberare le strade del centro città, negli ultimi due giorni invase come ai vecchi tempi.
Servirà al più presto un nuovo dragaggio, però, per evitare il rischio di dover far fronte a nuove mareggiate. Il mezzo è quello che sta operando pochi metri a sud, nell’ambito dei lavori di realizzazione del nuovo porto, che a maggio dovrebbero entrare nel vivo.
Bisognerà attendere la fine dell’estate, invece, per completare la prima fase del dragaggio, quella che dovrebbe evitare di fare arrivare la consueta sabbia in porto ad ogni sciroccata.