Presentata una mozione. L'opposizione propone il trasferimento nell'area demaniale adiacente il bar Maracanà
NIZZA – Sulla sospensione del mercato quindicinale scende in campo la minoranza. Il gruppo “RinnoviAmo Nizza” ha presentato una mozione di indirizzo per la revoca dell’ordinanza sindacale n.20 del 18 febbraio scorso, con cui il primo cittadino Piero Briguglio ha sospeso temporaneamente per ragioni di sicurezza il mercato quindicinale, sino a che non sarà pronta un’altra area già individuata lungo la strada intercomunale Nizza-Fiumedinisi (nella foto).
Con lo stesso documento, il gruppo di opposizione – formato da Giovanni Vega, Nella Foscolo e Carlo Gregogio – ha chiesto la convocazione urgente del Consiglio comunale per affrontare l’argomento. La minoranza si dice d’accordo sulla necessità di spostare il mercato dal lungomare, specificando che “il sito attuale non presenta ottime condizioni di sicurezza per gli utenti e per chi abita nella stessa strada”, ma che “l’ordinanza sindacale è priva di alcun parere degli organi politici, sindacali ed esercenti”.
“Sono trascorsi 17 mesi a quando il sindaco si era impegnato a trovare una soluzione immediata per lo spostamento definitivo del mercato”, incalza l’opposizione, che non vede di buon occhio la scelta della nuova area.
“L’area – spiegano i consiglieri Vega, Foscolo e Gregorio – non presenta caratteristiche di sicurezza idonea alla incolumità della collettività, poiché l’argine destro di protezione dell’abitato di Nizza fu ricostruito in seguito alle alluvioni del 1855 e del 1892, che causarono la distruzione dell’abitato adiacente all’alveo, con morti e feriti, e quest’area ricade oltre il muro d’argine suddetto, protetta da altro muro realizzato in occasione della costruzione della strada intercomunale Nizza-Fiumedinisi”.
Per l’opposizione, inoltre, prima l’area in concessione possa essere disponibile allo spostamento definitivo del mercato, “probabilmente potrebbero passare parecchi mesi se non anni, quindi ciò potrebbe comportare la decisione dei mercatali al trasferimento in altro comune limitrofo e viciniore”.
La proposta della minoranza è che “nel frattempo si sposti il mercato in un’altra zona idonea allo svolgimento, che potrebbe essere rappresentata dall’area demaniale adiacente il bar Maracanà, per non privare il paese per lungo tempo del mercato e per non rischiare, soprattutto, la chiusura definitiva dello stesso, con grave danno all’economia del paese già abbastanza precaria”.