Già domani mattina gli operatori lato mare dovrebbero avere l'energia. Dalla prossima settimana anche i box di fronte
MESSINA – Da una decina di giorni gli operatori del mercato Vascone attendono di avere l’energia elettrica nei nuovi box allestiti nel parcheggio di via Catania. Dal giorno di apertura, lunedì 17 marzo, comunque i mercatali hanno lavorato nonostante questo disagio.

I lavori dovrebbero concludersi domani
Stamattina gli operai Enel sono stati sul posto per un lavoro di passaggio di cavi. Dovrebbero completare nel pomeriggio per poi passare al montaggio dei contatori. Così ogni box avrà il suo collegamento al contatore. I primi ad avere la corrente elettrica saranno gli operatori posizionati lato mare, proprio perché i contatori sono stati montati li. Mentre i colleghi lato monte dovrebbero avere la luce dalla prossima settimana, dopo il passaggio dei cavi da un lato all’altro del parcheggio.
“L’energia elettrica non era prevista nel parcheggio”
“Nei box provvisori, allestiti nel parcheggio di via Catania, originariamente non erano previsti gli allacci per la fornitura elettrica proprio perché si tratta di una soluzione di ambulantato temporaneo”, precisa l’assessore al Commercio Massimo Finocchiaro. “Nonostante ciò ci siamo messi a disposizione degli operatori del mercato che hanno manifestato questa necessità”.

Scusate ma non ho ben capito chi farebbe un uso politico per la vicenda acqua dai rubinetti a Messina. Mi dispiace per il Sindaco che ci mette la faccia ma mi pare che quello che legittimaente si contesta ancora una volta è l’agire dell’Ente Gestore l’AMAM per l’appunto. Quello che mi smbra più vicino alla realtà è come prima la sotituzione del D.G. e poi il rinforzo di Carreri sia stato del tutto insufficiente per risolvere i problemi che ancora oggi appaiono agli occhi di tanti cittadini Messinesi. Non sarà il caso di fare presente da parte del Sindaco al suo capo Poltico di Sud chiama Nord Cateno De Luca che tali scelte ancora una volta si sono rivelate del tutto inidonee?
Nell’articolo su Tempostretto del 19 marzo a firma di S. De Domenico si legge: “L’assessore al Commercio, Massimo Finocchiaro, pensa che già domani gli operatori del mercato Vascone potranno avere la luce nei loro box allestiti nel parcheggio”. Domani significa il 20, l’elettricità invece l’avranno alcuni il 28 e altri forse il 31. Quindi, la parola “domani” per l’assessore al ramo significa fra 8 e 11 giorni. Meglio saperlo. Ah, e sempre nello stesso articolo c’era scritto che l’elettricità sarebbe servita a chi ha banchi di carne, pesce e salumi, ossia una parte notoriamente rilevantissima dei commercianti del Vascone. Quindi, come fa l’assessore a dire che non si poteva prevedere da subito la necessità di allacci dell’energia elettrica nel mercato provvisorio??? Quando faceva gli incontri propedeutici con i mercatali aveva forse capito che vendevano tutti stoffe e calze?
Evviva l’igiene e la conservazione dei cibi! Chi ha permesso che aprissero senza servizi igienici, luce e acqua? Come li fanno gli scontrini? Come si può usare il bancomat o la carta di credito? Non comprerei nulla.
Certo, non si poteva pensarci prima, è successo tutto all’improvviso e ” la marcia in più” era bloccata .
Fa riflettere che lo spostamento non è avvenuto all’improvviso ma pianificato da tempo
Siamo nelle mani giuste?
C’è una reale sensibilità dei problemi e delle necessità della popolazione?